Forza d'Agrò paese medievale a due passi da Taormina e l'Etna. Ricco di arte, storia e cultura, panorami mozzafiato. Famoso per aver accolto i cast di molti film.


Vecchi Articoli pubblicati sul GdF

dal 01.07.'06 al 31.12.'06

Auguri di Buone feste


Auguriamo buon anno 2007 che sia un anno di serenitá e pace!


Alberto,Dario,Pina,Mimmo,Salvatore dalla Germania

mercoledì 27 dicembre 2006


Ciao Emanuele, vorremmo fare un saluto a tutti i nostri cari amici di Forza;l'anno scorso proprio in questo periodo siamo venuti a trovarvi e grazie alla vostra accoglienza abbiamo potuto apprezzare la natura siciliana che anche in inverno non pecca in bellezza...Buon Natale e felice anno nuovo.

Davide Paola

lunedì 25 dicembre 2006


Auguri di buon natale e buon anno 2007 a tutti gli amici di Forza D'agrò

Ciccio Di cara  Roma

lunedì 25 dicembre 2006


Anch'io voglio unirmi a voi augurando a tutti un Buon Natale ed un sereno anno 2007.


Prof. Di Cara Nicola

domenica 24 dicembre 2006


Buon natale e felice anno nuovo a tutti gli amici Forzesi

Carmelo Di Cara

venerdì 22 dicembre 2006


Un felice Natale a tutti gli amici di Forza e in particolare al mio caro amico Emanuele.
Ciao a presto Maurizio

Maurizio Verzino

giovedì 21 dicembre 2006


Di vero cuore rivolgo al Signore la mia preghiera affinché conceda un sereno Natale e un felice Anno nuovo 2007!

Con affetto

Sr Caterina SdP

mercoledì 20 dicembre 2006


Un augurio di un Santo Natale é un (speriamo) meraviglioso anno 2007 a tutti quelli che mi conoscono, dalla parte delle Alpi cioè dalla Svizzera.Ciao Ciao


Domenico Rizzo

martedì 19 dicembre 2006


Un saluto a tutti i forzesi, Vi auguro un buon Natale 2006 ed un buon principio 2007!!! 

Ciao

 

Carmelo Stracuzzi

martedì 19 dicembre 2006

"Circolo ricreativo Scifì"


E' stato inaugurato a Scifì domenica 03 dicembre 2006 il primo circolo ricreativo. "Il circolo ricreativo Scifì", questo il nome, ha come fini quelli sportivi ricreativi, culturali, solidaristici, di volontariato e amatoriali. A presidente è stato eletto Santino Spadaro, vice presidente Gianluca Moschella tesoriere Fiorino Chillemi, la sede si trova in via Giuseppe Caliri n° 16 ed è affiliato ad A.M.G.E..A tagliare il nastro d'inaugurazione il vicesindaco Massimo Cacopardo.

giovedì 14 dicembre 2006

Apre"Merilyng....donna"

Negozio d'abbigliamento donna gestito da forzesi


Apre a S. Teresa di Riva un nuovo negozio d'abbigliamento. "Merilyng....donna" è il nome che Maria Siligato, la proprietaria, ha scelto per il nuovo showroom. Sicuramente un negozio da visitare, soprattutto in questo periodo, dove si possono trovare diversi capi d'abbigliamento anche da regalare. Gusto, raffinatezza e cortesia vi attendo da "Merilyng....donna".

martedì 12 dicembre 2006

Nuovo negozio a Forza d'Agrò


Da mesi ormai in piazza dott. Vincenzo Cammareri le sorelle Muscolino hanno aperto un nuovo negozio di oggetti in ceramica, souvenir e bigiotteria. Il negozio arredato con gusto, grazia anche alla mano ingegnosa ed esperta del fratello falegname, è ricco di idee regalo per i diversi tipi di ricorrenza. In occasione delle festività natalizie la famiglia Muscolino sta allestendo la natività su tronchi d'ulivo. Prossima apertura anche per un'altro negozio in via SS. Annunziata. La nuova attività commerciale sorgerà nella casa che ha ospitato l'ultimo barbiere di Forza d'Agrò, don Ciccio Muscolino.

domenica 10 dicembre 2006

PIT 13 in arrivo altri 4 milioni


Ottimo lavoro, obiettivo raggiunto. L’assemblea dei sindaci dei 32 comuni aderenti al Pit 13 (comune capofila Santa Teresa di Riva) hanno approvato alla unanimità la relazione sullo stato di attuazione del programma presentata dal direttore ing. Carmelo Trimarchi dopo quattro anni di attività (2003-2006). Dei 30 milioni di euro ne sono stati progettati e spesi per quasi l’80%, questo ha consentito al Pit 13 di avere in “premio” ulteriori 4 milioni di euro, tutti investiti  nel turismo, l’artigianato, l’agroalimentare, l’ambiente, passando per il recupero e la riqualificazione del patrimonio culturale, mai valorizzato a sufficienza, nonostante le sue peculiarità e le sue potenzialità. Nel quadriennio di attività del Pit sono stati decretati, banditi ed aggiudicati i lavori riguardante  gli interventi proposti   dai Comuni di: SCALETTA ZANCLEA, riqualificazione del borgo medioevale e del Castello Rufo Ruffo; risistemazione di percorsi di  accesso  a  beni  monumentali; ALÌ, restauro del complesso monumentale della chiesa di Santa Maria degli Angeli e del borgo antico adiacente; FIUMEDINISI, recupero delle valenze architettoniche - tipologiche del borgo antico; FORZA D’AGRÒ, recupero e valorizzazione turistico culturale delle aree degradate a contorno del castello normanno; CASTELMOLA, riqualificazione del sistema di accessibilità pedonale interna al borgo antico; GALLODORO, restauro a fini culturali ed espositivi  del palazzo Mangano; PAGLIARA, risistemazione di percorsi di accesso a beni monumentali; ALÌ TERME, interventi integrati per la protezione dei litorali in erosione;  TAORMINA, recupero dell'antico complesso della biblioteca comunale per l'adeguamento funzionale e la creazione di spazi culturali (convegnistica); restauro delle "Torrette" del parco Duca di Cesarò; Infopoint e sistemi multimediali di fruizione diffusa "conoscere per fruire i beni culturali" esteso a tutta la realtà territoriale  del P.I.T.; CASALVECCHIO SICULO, miglioramento del sistema di accesso e fruizione dell’abbazia arabo-normanna SS Pietro e Paolo D’Agrò; SANTA TERESA DI RIVA, interventi integrati per la protezione dei litorali in erosione; FURCI SICULO, interventi integrati per la protezione dei litorali in erosione; ROCCALUMERA, recupero Architettonico e funzionale dell’antica Filanda; MANDANICI, recupero e valorizzazione del centro antico; LETOJANNI, creazione di un sistema di parcheggi e di aree di sosta a servizio del turismo; CASTELMOLA, creazione di un sistema di parcheggi e di aree di sosta a servizio delle emergenze storico architettoniche. Un Pit virtuoso che ha già ottenuto un premio di 6 milioni di euro con i quali sono stati finanziati ulteriori progetti quali: Miglioramento del sistema di accessibilità e fruizione dell'abbazia arabo-normanna di Casalvecchio Siculo; Recupero dell'antico complesso della biblioteca comunale per l'adeguamento funzionale e la creazione di spazi culturali (convegnistica) ed il restauro delle "Torrette" del parco Duca di Cesarò a Taormina; creazione di un sistema di parcheggi e di aree di sosta a servizio delle emergenze storico architettoniche a Castelmola; restauro a fini culturali ed espositivi  del palazzo Mangano a Gallodoro; risistemazione di percorsi di accesso a beni monumentali a Pagliara ed a Scaletta Zanclea; Centro turistico - sportivo specializzato nel settore tennistico a Giardini Naxos; Infopoint e sistemi multimediali di fruizione diffusa "conoscere per fruire i beni culturali" esteso a tutta la realtà territoriale. Il Pit 13 ha raggiunto il 77% degli obiettivi prefissati dalla “Premialità” regionale, nella prima rilevazione semestrale di monitoraggio del criterio “Accelerazione della spesa nell’attuazione della progettazione integrata”, su una media regionale del 34%. Con il raggiungimento di tali obiettivi è convincimento dell’ing. Trimarchi che alla scadenza del prossimo 30 giugno 2007 si potrà ottenere un’ulteriore premialità di 4 milioni di euro per il comprensorio. Cosa resta da attuare, in quel rimanente 23% di cose ancora da fare? Lo studio di fattibilità ( 504 mila euro) ed il recupero ambientale del torrente Agrò e la creazione dei corridoi ecologici (4 milioni di euro); il recupero ambientale della Valle di Itala (590 mila euro); l’audit ambientale (470 mila euro); museo del mare a Giardini Naxos (2 milioni e 200 mila euro).

Giuseppe Puglisi

giovedì 07 dicembre 2006

Consiglieri giudici parlamentari e quant'altro serva


E' stato veramente un duro colpo la sconfitta elettorale del tredici giugno 2006, si sono sfiorate paralisi facciali e collassi cardiocircolatori, tanto che ancora dalle ferite non rimarginate il sangue sgorga a fiume.

Ma qual'è il motivo che scaturisce tutti questi fenomeni?

Qual'è l'interesse che spinge a tanto?

Basterebbe rassegnarsi accettare ciò che il popolo e la legge hanno stabilito e lavorare per il futuro ed invece...... Sarà certamente molta alta la posta in gioco, ed a giudicare dall'operato dell'ultimo decennio l'interesse non è il paese. Martedi 28 novembre i consiglieri d'opposizione, confermando le voci che da qualche settimana sorvolavano il paese, si sono presentati in Consiglio Comunale con un preliminare nel quale dichiaravano decaduto il sindaco ed  illegittimo il consiglio Comunale. Ora cari lettori non meravigliatevi di cosi detta eresia ma essendo camaleontici attori i 5 consiglieri hanno vestito per un attimo i panni da giudici e sentenziato la decadenza del sindaco e l'illegittimità del consiglio. A questo punto nell'assecondare prendiamo atto di questa decisione essendo consapevoli che a breve torneranno sui loro passi. La questione è un ricorso presentato nei confronti del sindaco Bruno Miladò. Essi sostengono che egli fosse incandidabile avendo la Cassazione lo scorso marzo confermato una sentenza di condanna del tribunale di Taormina ad una pena di un anno (senza pene accessorie) per avere autenticato nel 1991, da ufficiale di stato civile del comune di Forza D’Agrò, su una richiesta di sovvenzione alla Unione Europea di un allevatore, una firma che poi risultò apocrifa. Il sindaco Bruno Miliadò ha ribadito di non avere scheletri nell’armadio, di essere tranquillo e sereno, e di avere piena fiducia nell’operato della magistratura.

Dopo aver letto il preliminare i 5 consiglieri hanno abbandonato l'aula perchè a loro dire il consiglio è illegittimo. Fiduciosi li aspettiamo a braccia aperte sperando che si interessino ogni tanto del bene del paese con proposte e quant'altro. Dopo l'uscita dell'opposizione i lavori sono proseguiti e tutti i punti all'ordine del giorno sono stati espletati.

martedì 05 dicembre 2006

Miliadò incassa il colpo e prepara la «trappola» all’ex amico Donato


Fuori il… secondo. La feroce "boxe" politica tra maggioranza e minoranza, rischia di vivere un nuovo… round. Il sindaco Miliadò, accusato di ineleggibilità (per condanna ad un anno per falso in atto pubblico), ha deciso di uscire dall'angolo e passare al contrattacco, con una delibera che prepara la base per togliere dalla scena anche il suo avversario diretto (ed ex amico) Salvatore Donato.
Nei giorni scorsi, la giunta ha infatti dato incarico all'avv. Gaetano Martini "per l'esame della pratica lottizzazione Palmentello e proposizione azione legale". L'asettico linguaggio burocratico, in pratica, significa che il Comune vuole intentare una causa contro una società rappresentata da Salvatore Donato, che decenni fa realizzò il residence "Palmentello". Nell'ambito di quella lottizzazione, la società avrebbe dovuto realizzare opere di urbanizzazione che, a quanto pare, non sono mai state fatte e perciò ora il Comune chiederà conto e ragione di fronte ai giudici. Ma, soprattutto, avviando quest'azione legale, porrebbe Donato in lite pendente con il Comune e quindi in una situazione di incompatibilità con la carica di sindaco a cui Donato aspira. Donato, da parte sua, getta acqua sul fuoco: "E' una storia vecchissima e comunque avevamo già inoltrato al Comune una richiesta di variante al piano di lottizzazione».

Filippo Brianni

domenica 03 dicembre 2006

Eletto "consiglio" degli scolari


Si è svolta in Consiglio comunale la cerimonia di insediamento dell'Amministrazione «baby», eletta a scuola lo scorso 13 novembre. In un clima festoso, gli alunni hanno distribuito ai consiglieri «big» alcuni volantini con articoli che illustravano le loro iniziative; giunti al terzo punto dell'ordine del giorno della seduta, sono diventati loro i «protagonisti», alla presenza dei consiglieri di maggioranza (perché la minoranza aveva abbandonato l'aula ad apertura dei lavori), del presidente del Consiglio Melina Gentile, dell'assessore alla Pubblica istruzione Massimo Cacopardo e del sindaco Bruno Miliadò, il quale ha avuto parole di elogio per alunni, insegnanti e per il progetto, coordinato dal prof. Gherardo Spadaro, con la collaborazione di tutto il corpo insegnante. Subito dopo ha avuto luogo la proclamazione ufficiale del sindaco «baby», Marta Gentile. Il sindaco «baby» ha vinto le elezioni capeggiando la lista «Obiettivo sviluppo turistico e culturale», che ha espresso, oltre alla Gentile, anche i consiglieri: Erika Muscolino, Simone Russo, Alessandro Fiumanò, Francesca Lombardo, Claudio Micali e Angelo Costanzo. Secondo posto per la lista «Insieme per Forza d'Agrò», che esprime cinque consiglieri: Giuseppe Maimone, Giuseppe Chiofalo, Maria Trinità D'Agostino, Lisbeth Dayana Biella e Gabriele Pitasi.
I ragazzi hanno chiesto al sindaco, tra l'altro: una palestra, un campo di calcetto ed una scuola più sicura.

Filippo Brianni

sabato 02 dicembre 2006

Torna "Betlemme...a Forza d'Agrò"


Ritorna quest’anno, grazie anche al contributo economico dell’amministrazione comunale, “Betlemme…a Forza d’Agrò” il presepe vivente di Forza D’Agrò. Lo allestirà un comitato cittadino costituito ad hoc per riportare negli antichi vicoli del centro storico della cittadina medievale la sacra rappresentazione della natività. L’edizione 2004 allestita lungo via SS. Annunziata e nelle caratteristiche e strette viuzze di Quartarello, era stato visitato complessivamente da ventimila persone. Ma non sarà solo questa la novità del Natale 2006 a Forza D’Agrò, dove ovviamente per le strade non mancheranno luminarie ed abbobbi. Infatti l’amministrazione comunale del sindaco Bruno Miliadò ha deciso di organizzare la festa per gli anziani. Il 21 dicembre nella frazione Scifì ed il giorno successivo a Forza D’Agrò. Scambio di auguri, musica, balli, giochi, piccoli doni, ed un piccolo buffet per riprendere energie tra una mazurka ed una polka. Non saranno certamente trascurati i bambini visto che arriverà espressamente dalla Lapponia Babbo Natale che farà il giro del paese al suono della zampogna a portare piccoli doni a tutti i bambini buoni di Forza D’Agrò e Scifì. Intanto domenica sera nella frazione Scifì verrà inaugurata la  sede del nuovo circolo ricreativo e sportivo del quale è presidente Santino Spadaro e vice Gianluca Moschella. L’incarico di presidiare la cassa è toccato all’assessore Fiorino Chillemi che con il vice sindaco Massimo Cacopardo a sostenuto questa iniziativa.

Giuseppe Puglisi

venerdì 01 dicembre 2006

Insediamento Baby Consiglio


In attesa che i “grandi” smettano di litigare e pensino seriamente allo sviluppo del paese, il nuovo consiglio comunale dei ragazzi ha preso possesso del “fortino” municipale con la presentazione e l’insediamento ufficiale. I due presidenti Melina Gentile (per i grandi) e Marta Gentile (per i ragazzi) si sono scambiate gli auguri di buon lavoro mentre i giovani colleghi prendevano posto in aula, dal vicepresidente Erica Muscolino, ai consiglieri Simone Russo, Alessandra Fiumanò, Francesca Lombardo, Claudio Micali, Angelo Costantino, Giuseppe Maimone, Giuseppe Chiofalo, Maria Trinità D'Agostino, Dayana Biella e Gabriele Pitasi. Erano anche presenti  il sindaco Bruno Miliadò, il vicesindaco (con delega alla pubblica istruzione) Massimo Cacopardo, il prof. Gherardo Spadaro, responsabile del progetto, ed i docenti Giuseppina Trimarchi e Antonina Garufi, che hanno fatto parte del seggio elettorale. Al sindaco Miliadò i baby consiglieri hanno consegnato il loro programma ed i suggerimenti per raggiungere gli obiettivi di sviluppo e di progresso per realizzare infrastrutture necessarie al decollo turistico e culturale di Forza D’Agrò, cominciando con l’ampliamento della strada che da Capo S.Alessio porta a Forza D’Agrò e la realizzazione di parcheggi liberi all’entrata del paese per i partecipanti a manifestazioni pubbliche di natura culturale e turistica.

Gli alunni chiedono anche che il convento Agostiniano sia destinato ad ospitare manifestazioni culturali e sia adibito a sede di un ufficio informazioni per i turisti, un campetto di calcio a Forza D’Agrò e nella frazione Scifì, un campetto di pallavolo nel cortile della scuola, nuovi arredamenti e carte geografiche aggiornate ed una sala informatica fornita di computer. Infine un pass per il parcheggio gratuito ai professori ed al personale Ata che lavorano nella scuola di Forza D’Agrò. Punto  inserito nel programma su .... suggerimento degli interessati?

Giuseppe Puglisi

venerdì 01 dicembre 2006

Consiglio, la minoranza abbandona l'aula


La minoranza ieri ha abbandonato l’aula sostenendo che i lavori del consiglio erano illegittimi per la presunta incandidabilità del sindaco Bruno Miliadò alle elezioni del 12 e 13 giugno scorso. La maggioranza ha respinto la pregiudiziale, perchè – ha spiegato il presidente del consiglio Melina Gentile - il consiglio è legittimato dal voto popolare e nessuna diffida in merito a quanto asserito dai cinque consiglieri di minoranza è finora pervenuta. I lavori sono proseguiti senza i consiglieri di minoranza mentre i ragazzi del baby consiglio intervenuti per la presentazione ufficiale degli eletti, stentavano a capire cosa stesse succedendo. Come si ricorderà i cinque consiglieri di minoranza hanno presentato nei giorni scorsi un ricorso contro l’elezione del sindaco Miliadò sostenendo che egli fosse incandidabile avendo la Cassazione lo scorso marzo confermato una sentenza di condanna del tribunale di Taormina ad una pena di un anno (senza pene accessorie) per avere autenticato nel 1991, da ufficiale di stato civile del comune di Forza D’Agrò, su una richiesta di sovvenzione alla Unione Europea di un allevatore, una firma che poi risultò apocrifa. Sulla questione dovrà ora pronunciarsi il Tribunale. Anche ieri il sindaco Bruno Miliadò ha ribadito di non avere scheletri nell’armadio, di essere tranquillo e sereno, di avere piena fiducia nell’operato della magistratura, e che comunque, quello che più conta è la volontà popolare, le manifestazioni di affetto che ha ricevuto in questi giorni di bagarre politica dai suoi concittadini, la consapevolezza di avere avviato un progetto di rinnovamento e trasparenza in direzione dello sviluppo di Forza D’Agrò. Subito dopo la confusione iniziale, i ragazzi del consiglio baby, accompagnati dal responsabile del progetto, prof. Gherardo Spadaro, hanno avuto parole di incoraggiamento per il sindaco e la sua giunta e gli hanno chiesto, tra le altre cose, la sistemazione del cortile della loro scuola per ricavarne un campo di pallavolo. Il sindaco si è impegnato ed i ragazzi hanno simbolicamente fatto un nodo al fazzoletto.

Giuseppe Puglisi

mercoledì 29 novembre 2006

Per una presunta incandidabilità sindaco con la valigia


Sindaci con la valigia a Santa Teresa di Riva e Forza D’Agrò. Per Carlo Lo Schiavo si prepara la mozione di sfiducia firmata da 12 consiglieri, per Bruno Miliadò, invece, si profila la decadenza per incandidabilità. Secondo un ricorso proposto dai cinque consiglieri di minoranza, Miliadò sarebbe incandidabile avendo riportato una condanna penale confermata lo scorso marzo dalla Corte Suprema di Cassazione ad un anno di reclusione (pena sospesa) per “violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione” in quanto, nel 1991, quando come dipendente del comune di Forza D’Agrò autenticò una firma apocrifa. La minoranza ne chiede la decadenza perchè a maggio del 2006 quando firmò l’accettazione della candidatura omise di dichiarare la condanna penale subita, ostativa alla candidatura a sindaco sfociata poi con la vittoria alle amministrative dello scorso giugno con soli 14 voti di scarto sul candidato dell’attuale minoranza. Naturalmente adesso la questione diventa materia per avvocati, ma Bruno Miliadò si dice sereno ed in ultima ipotesi potrebbe chiedere che gli venisse applicato l’indulto del 25 luglio che cancella la pena e che lo escluderebbe dall’applicazione del comma c) dell’art. 58 del Dl 267/2000 che impedisce di candidarsi a coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva alla pena della reclusione complessivamente superiore a sei mesi per uno o più delitti commessi con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o a un pubblico servizio. Mentre per la omessa dichiarazione si tratterebbe comunque di un altro processo.

Giuseppe Puglisi

lunedì 27 novembre 2006

Il Sindaco Miliadò rischia la decadenza dall'incarico


Il sindaco Bruno Miliadò è sotto scacco. E il pericolo viene ancora dalla carta bollata. Dopo essere scampato al Tar, Miliadò dovrà ora vedersela con un procedimento di decadenza. «Si scioglierà tutto come neve al sole. In pratica come già accaduto nei precedenti ricorsi presentati al Tar», ha assicurato il sindaco, anche se i suoi avversari non la pensano così. A giorni depositeranno, al tribunale di Messina, un ricorso in cui si chiederà la sua decadenza. Si sa ancora poco su chi dell'opposizione si intesterà la causa, ma che una causa ci sarà appare ormai scontato. A Miliadò viene contestata una incompatibilità con la carica di sindaco, per avere riportato una condanna penale (che lui non ha comunicato) a un anno di reclusione (pena sospesa) per falso in atto pubblico. Si tratta di una sentenza emessa lo scorso marzo dalla Cassazione, la quale ha confermato precedenti condanne di Tribunale e Corte d'Appello. I fatti risalgono al 1991, quando nella qualità di dipendente comunale autenticò, come di Antonino Cacopardo, firme che quel soggetto non aveva mai apposto e che servivano per accedere a contributi della Comunità europea. La sentenza renderebbe Miliadò incompatibile per via di una norma che prevede la decadenza degli amministratori «condannati alla pena della reclusione superiore a 6 mesi per delitti commessi con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione».
Si tratta di un caso simile a quello capitato a Spadafora, alcuni anni fa, e che costò la carica al sindaco, condannato a 8 mesi per induzione al falso ideologico. Per chi conosce fatti e personaggi della storia di Forza d'Agrò, la vicenda non sorprende, soprattutto nel 1991, quando Miliadò da segretario Psi, costituiva il… garofano all'occhiello di un'Amministrazione condivisa da molti che sono ancora sul proscenio dei vari schieramenti, portando un'idea di governo di cui si ricordano, soprattutto, le inefficienze, i debiti e gli arresti del '93.

Filippo Brianni

venerdì 24 novembre 2006

Marta Gentile Presidente del Baby Consiglio


Alle ore 9,15 di lunedì 13 novembre nella sala consiliare del comune di Forza d'Agrò si sono tenute le votazioni per l'elezioni del nuovo Baby Consiglio. Presenti: il Sindaco Bruno Miliadò, il Vice Sindaco ed Assessore alla Pubblica Istruzione Massimo Cacopardo, il Presidente del Consiglio Melina Gentile ed il Vigile Urbano Caterina Famulari. Il seggio elettorale era formato dal prof. Gherardo Spadaro (presidente e responsabile del progetto), dalla prof.ssa Giuseppa Trimarchi (segretaria) e dalla prof.ssa Antonina Garufi (scrutatrice). Vince la lista "Obiettivo sviluppo turistico e culturale", Marta Gentile è stata eletta Presidente del baby Consiglio, Vice Presidente Erica Muscolino, consiglieri: Simone Russo, Alessandra Fiumanò, Francesca Lombardo, Claudio Micali ed Angelo Costantino. L'opposizione va alla lista "Insieme per Forza d'Agrò", eletti: Giuseppe Maimone, Giuseppe Chiofalo, Maria Trinità D'Agostino, Dayana Biella e Gabriele Pitasi.

domenica 19 novembre 2006

Scompare il teatro Val d'Agrò


Il teatro Val d’Agrò sarà demolito. Ormai il destino è segnato: i proprietari hanno deciso di demolirlo dopo anni di chiusura e di costruirci un edificio per civile abitazione. Quello che il 17 dicembre del 1994 al momento della inaugurazione venne definitivo il fiore all’occhiello della riviera ionica in un periodo in cui di questi spazi non ce n’erano, ora farà spazio ad un complesso residenziale. “Di pazienza ne abbiamo avuta sin troppa – spiega Marcello Famulari, figlio di uno dei due proprietari dell’edificio,  i fratelli Giuseppe ed Augusto Famulari - aspettando che le istituzioni si muovessero per salvare il teatro, ma dopo averci rimesso soldi e pazienza, non era ancora il caso di continuare”. La decadenza del teatro Val D’Agrò cominciò nel 2000 quando il presidente della associazione che lo aveva realizzato, Pina Smiroldo, si dimise, per contrasti con il direttore artistico Vittorio Bruno. Da li a poco il teatro sommerso dai debiti chiuse i battenti e la compagnia stabile che vi era ospitata si disperse in mille rivoli.  E dire che quella fredda serata del dicembre di 12 anni fa quando venne inaugurato, si gridò al miracolo. In poco tempo e con la sola forza economica dei soci, quel locale che negli anni era stato sala di ricevimenti e palestra, divenne il più bel teatro della riviera. Centocinquanta poltroncine di velluto rosso, bar, camerini: era veramente un piccolo gioiello. L’associazione che lo realizzò, impegnandovi circa 300 milioni di lire, aveva ai vertici, oltre alla già citata Smiroldo, Agatino Caminiti, Miriam Saglimbeni, Flavia Famulari, Giuliana Vicenza. La compagnia stabile era quella dei Liberi attori siciliani, con direttore artistico Vittorio Bruno, che debuttò il 20 gennaio 1995 con la commedia brillante “Alfio Lapi” scritta dallo stesso Bruno. Un abbonamento costava 90 mila lire. Le cose andarono bene per un pò fino al 1998 quando gli abbonamenti si ridussero drasticamente. Intervennero i comuni della Valle e la Provincia (era assessore alla cultura Carlo Lo Schiavo) che sottoscrissero centinaia di abbonamenti che destinarono ad anziani e studenti, ed il teatro riprese a camminare con le sue forse. Fino allo strappo del 2000 con le dimissioni di Pina Smiroldo e la feroce polemica che ne seguì, per giungere stancamente fino al 2002 quando arrivò lo sfratto. Da allora il sipario del teatro Val D’Agrò non si è più rialzato. Ora è pronto il de profundis. Nella totale indifferenza di Comune, Consorzio Val D’Agrò, Unione dei Comuni delle Valli Ioniche, inutili macchinette mangiasoldi che  ai casinò di Las Vegas sono state proibite da un bel pezzo.

Giuseppe Puglisi

giovedì 09 novembre 2006


 Ho appreso da poco tempo che il teatro Val d'Agrò di Santa Teresa di Riva, unica struttura del comprensorio ionico che possiede i requisiti di un teatro, già chiuso da anni, tra qualche mese sarà definitivamente demolito, spero non per accogliere l'ennesimo supermercato. E' una notizia che dovrebbe allarmare i cittadini ed anche le amministrazioni, perché, tutte le volte che chiude un teatro o muore un'attività legata alle espressioni più alte del genere umano, è come se scendessimo un altro gradino verso la barbarie. Ma a chi importa? Al Comune di Santa Teresa? Ai Consorzi vari nati tra i Comuni delle riviera e quelli collinari? Alle scuole? Agli organi di stampa? Non importa proprio a nessuno. Mi pare, però, che sul territorio esistano diverse compagnie teatrali, qualcuna nota persino a livello nazionale; dunque c'è un "Teatro" e anche un "Pubblico". Non importa neanche a questi? Ma per una compagnia gestire un teatro è un'impresa difficile, se non impossibile, mancando una serie di strutture organizzative che possano garantire la sopravvivenza dello spazio. Questo, però, è un altro problema. L'aspetto più grave è la continua reiterazione di un concetto che da anni ormai satura i dibattiti tra sindaci e assessori locali: investire nel turismo e nella cultura. Quali, esattamente? E chi decide la qualità e i confini così ampi dell'oggetto in questione? Chi ha queste competenze? Inoltre: investire nella cultura significa organizzare solo sagre e balli in piazza, oppure accarezzare sogni di recupero di antichi sapori e mestieri che, accantonato il piacere quasi perverso della riesumazione, risultano privi di contenuto se mancano di un contesto e di una proiezione reale nel tempo presente?Io termino con questi interrogativi, che lasciano solo sospensioni, ma spero vivamente che qualcuno, appresa la notizia, si muova, non per istituire l'ennesimo, inutile dibattito o per cercare ancora consensi politici, ma per evitare realmente che detersivi, merce sotto costo e promozioni casearie prendano il posto di poltrone di velluto rosso, sipari e assi di legno, impoverendo ulteriormente la nostra comunità. Cordialmente Ringraziamo il signor Crezzini per l'attenzione prestataci.

Giuliano Crezzini

giovedì 09 novembre 2006

Commemorazione dei Caduti


In memoria di tutti coloro che hanno difeso un ideale il popolo di Forza d'Agrò, con a capo le autorità civili e militari, si è recato, alla fine della S. Messa, al monumento dei Caduti in piazza dott. Vincenzo Cammareri. Il monumento alla memoria è stato eretto nel 1922 dai sopravvissuti alla prima guerra mondiale che hanno voluto ricordare i loro amici e compagni. L'intervento del sindaco Bruno Miliadò ha voluto sottolineare l'importanza del sacrificio di quei giovani, che con la loro prematura scomparsa ed il senso di patriottismo hanno portato la libertà e la democrazia nel nostro Paese.

Morti e Dispersi della Prima Guerra Mondiale 1914 - 1918

Nome e Cognome

Data di Nascita

Data di Morte

Grado militare

Luogo di Morte

           
1. Agatino Gussio     Caporal Maggiore  
2. Filippo Ardile     Caporale  
3. Filippo Spurio     Caporale  
4. Carmelo Bartolone     Soldato  
5. Antonino Carullo     Soldato  
6. Francesco Carullo     Soldato  
7. Giuseppe Cicala     Soldato  
8. Antonino Di Cara     Soldato  
9. Carmelo Di Cara     Soldato  
10. Salvatore Di Cara     Soldato  
11. Giuseppe Lombardo di Carmelo     Soldato  
12. Giuseppe Lombardo di Santi     Soldato  
13. Domenico Irrera     Soldato  
14. Salvatore Irrera     Soldato  
15. Nicola Macrì     Soldato  
16. Santi Macrì     Soldato  
17. Carmelo Micali     Soldato  
18. Domenico Mondello     Soldato  
19. Orazio Muscolino     Soldato  
20. Vincenzo Muscolino     Soldato  
21. Cosimo Occhino     Soldato  
22. Carmelo Pagano     Soldato  
23. Domenico Paguni     Soldato  
24. Francesco Procopio     Soldato  
25. Giuseppe Puglisi     Soldato  
26. Carmelo Quagliata     Soldato  
27. Giuseppe Quagliata     Soldato  
28. Giovanni Santoro     Soldato  
29. Antonino Stracuzzi     Soldato  
30. Rosario Rizzo     Sodato  

Morti e Dispersi della Seconda Guerra Mondiale 1939 - 1945

Nome e Cognome Data di Nascita Data di Morte Grado militare Luogo di Morte
           
1. Alessio Altadonna

25.09.1892

  Maresciallo Ordinario  
2. Carmelo Moschella 01.11.1913   2° Capo Non Trovato
3. Giuseppe Mantarro 24.05.1920 30.06.1943 Caporal Maggiore
Russia
(Campo di Concentramento)
4. Santi Palio 24.08.1921   Caporal Maggiore Non Trovato
5. Giuseppe Bartolone 05.10.1915 01.06.1943 Soldato Caltanissetta
6. Giuseppe Bianca   14.09.1943 Soldato Giulianova
7. Sebastiano Bongiorno 08.08.1914 04.03.1944 Soldato Essen
8. Giuseppe Carnabuci
03.06.1920
19.07.1942
(morte presunta)
Soldato Russia
9. Domenico Costantino 04.10.1914 22.07.1945 Soldato Osp. Militare Marburg Germania
10. Giuseppe D'Agostino 10.11.1921 12.12.1944 Soldato Germania
11. Francesco Gullotta 08.05.1909   Soldato Disperso
12. Agatino Giovanni Muscolino 16.10.1917   Soldato Disperso
13. Giuseppe Sterrantino 14.01.1920   Soldato Disperso
14. Giovanni Riggio 08.10.1913   Marinaio Non Trovato
15. Giuseppe Scandurra 17.09.1918   Marinaio Disperso
Da alcune ricerche sulla rete risulta tra i caduti della città di Ferrara un certo Bartolone Gaetano nato a Forza D'Agrò e morto a l'età di 26 anni a Mirabello il 16 maggio del 1944. Maggiori informazioni

domenica 05 novembre 2006

Commemorazione dei Defunti


Sta per concludersi la giornata della commemorazione dei defunti, oggi nel cimitero di contrada "Scala" sono state celebrate due S. Messe una alle ore 11.00 ed una nel pomeriggio alle ore 15.00. Nella mattinata dopo la S. Messa la benedizione dei defunti. Quest'anno l'Amministrazione Comunale ha provveduto a dare degna dimora a 141 cassette contenenti resti mortuari. Queste cassette si trovavano "dimenticate", da circa 40 anni, all’interno della chiesa del “SS Crocifisso” sita nel Castello Normanno. Difatti inseguito ad un restauro delle cinte murarie, della fortezza che sovrasta il paese, intorno  agli anni ’60 sono state estumulate tutte le tombe che a fine ‘800 erano state costruite a ridosso delle mura. I resti sono stati trasferiti all’interno del nuovo cimitero dove da circa 10 anni è stato costruito un ossario. Un registro è stato stilato dove sono state riportate tutte le informazioni sui dati dei defunti. Ripulite anche alcune tombe monumentali dimenticate da tutti, quella della famiglia Miano, Cammareri e Lombardo. I Miano, nobili arrivati a Forza d’Agrò nel ‘700 da S. Lucia del Mela, che ricoprirono diverse cariche tra le quali quella di sindaco del paese per più volte tra la fine dell’ottocento e l’inizio del novecento. I Cammareri medici e chimici, Vincenzo fu parecchie volte reggitore delle sorti del Comune di Messina, Consigliere Provinciale Scolastico, copri diverse cariche cittadine. Lombardo Candeloro caduto sui campi di battaglia in Francia in seguito ad un avvelenamento da gas, a sua memoria la madre Giorgina fece realizzare da uno scultore la statua della SS. Trinità.

giovedì 02 novembre 2006

Consolidamento scalelli, si parte


E’ stato scelto il gruppo di professionisti che si occuperà della progettazione dei per il consolidamento del costone di contrada Scalelli a Forza D’Agrò e che sovrasta alcuni insediamenti alberghieri di Fondaco Parrino. Si tratta dello Studio Associato Lupo – Schiaccianoce che con un ribasso del 28,15 per cento si è offerto di progettare l’opera per un compenso di 55 mila euro. Il progetto può attingere su un finanziamento di un milione e mezzo di euro erogato nel 2004 dal Ministero per l’Ambiente, nell’ambito del decimo programma stralcio di interventi urgenti per il riassetto territoriale delle aree a rischio idrogeologico, che interessava 168 interventi urgenti nell'intero territorio nazionale, tra cui rientrava contrada Scalelli di Forza D'Agrò. Il finanziamento dovrà essere speso interamente, eventuali residui potranno essere destinati ad altri interventi a difesa del suolo. Ed a questo scopo l’amministrazione comunale di Forza D’Agrò ha previsto anche la ricostruzione del belvedere panoramico denominato “Damusello” che si affaccia sullo Stretto e che era crollato nell’inverno del 1996.. Da allora, il «Damusello» non è più accessibile. Questo intervento oltre a restituire alla collettività un bene di grande valenza storica e paesaggistica, consentirà di mettere in sicurezza l’intera scarpata sottostante ai piedi della quale sorgono due grandi alberghi ed un importante complesso residenziale. Un primo bando, al quale avevano preso parte quattro professionisti, era stato annullato ed il Tar aveva rigettato il ricorso dei candidati.

Giuseppe Puglisi

venerdì 27 ottobre 2006

CIMITERO DI FORZA D’AGRÒ
Spostate nell’ossario140 cassette di ignoti


Centoquaranta cassette contenenti i resti mortali di persone senza nome, età e identità. Con un atto di rispetto per quelle ossa rimaste all'acqua e al vento per quaranta anni nell'antico cimitero di contrada Castello, il sindaco Bruno Miliadò aveva invitato i cittadini ad identificare le cassette contenenti resti, magari, di propri parenti o conoscenti. Pochissimi sono stati riconosciuti, fra cui un brigadiere dei Carabinieri morto nel 1898. Le tombe, collocate nella cinta muraria dell'antico Castello, risalgono al periodo del restauro delle mura e presumibilmente sono databili all'incirca alla seconda metà del XIX secolo. Adesso, tutte le centoquaranta cassette sono state spostate nell'ossario del nuovo cimitero di contrada Scala; anche perché l'antico Camposanto, alla cui sommità sorge il Castello, dagli anni Settanta è stato abbandonato. L'Amministrazione comunale del tempo provvide al trasferimento delle tombe; quelle, almeno, i cui parenti erano ancora in vita e rintracciabili. Per gli altri resti, caduti nell'oblìo degli uomini e lasciati in balìa di pioggia, vento e sole, si è aspettato il 2006. Molti cittadini, oltre che turisti, che visitavano il Castello, negli ultimi anni, protestavano vivacemente per lo spettacolo indegno e per niente decoroso che si apriva davanti ai propri occhi. A questo si aggiungevano le polemiche politiche per la mancanza di fondi per l'esumazione ed il trasferimento dei corpi.
Oltre a dare il via libera per la sepoltura dei resti di defunti sconosciuti nell'ossario comunale del nuovo cimitero, si è anche pensato alla pulizia delle tombe monumentali ancora presenti nell'antico cimitero, quelle delle famiglie Minao, Cammareri e di un certo Lombardo caduto in guerra, in ricordo del quale la madre presumibilmente fece realizzare la statua della SS. Trinità. Una pagina non solo di rispetto, ma anche di storia.

Donatella Molino

mercoledì 25 ottobre 2006

Le preghiere di Claudia Koll in un dvd


Il momento di preghiera vissuto dalle comunità parrocchiali di Scifì (Forza D’Agrò) e Limina lo scorso settembre in occasione della visita di Claudia Koll nelle parrocchie di S.Alfio e S.Sebastiano sarà ricordato in un dvd realizzato dai giovani della comunità di S.Sebastiano di Limina e dalla associazione Teagros. Il supporto è già disponibile. Come è noto, la quarantunenne attrice romana, da qualche anno, ha dato una svolta alla propria vita, abbracciando un cammino di fede e promuovendo una serie di iniziative e progetti di evangelizzazione e solidarietà. Tra l’altro, Claudia Koll collabora con la comunità di spiritualità la “Marana Tha”, che significa "Vieni Signore" in aramaico, ed è una comunità di famiglie, nata nel 1985, che hanno risposto alla vocazione di seguire Gesù in una vita semplice, fondata sulla preghiera e la condivisione, che si realizza con il servizio al prossimo. ed alla quale i giovani di Scifì e Limina verseranno il ricavato delle offerte pervenute da chi richiederà il dvd.

Giuseppe Puglisi

mercoledì 25 ottobre 2006

Tombe nel Castello


Messe nere, riti satanici? La fantasia popolare in questi anni non ha avuto freni, così il sindaco Bruno Miliadò ha deciso di chiudere il vecchio cimitero ospitato ancora nel castello normanno e dare una degna sepoltura ai resti mortali che da oltre quaranta anni sono accatastati alla meno peggio in vecchie cassette, dissotterrate quando è cominciata l’esumazione per trasferire i resti nelle tombe nel nuovo cimitero di contrada Scala e nell’ossario che è stato completato da circa dieci anni. Buona parte dei resti dissotterrati sono senza nome per cui non sarà facile identificarli, anche se gli uffici comunali saranno a disposizione fino a lunedì 16 ottobre di coloro che sono in grado di identificare le cassette contenenti i resti dei propri parenti, al fine di attribuire gli esatti dati anagrafici conosciuti. Le condizioni di estremo degrado del vecchio cimitero con quelle ossa esposte alle intemperie, alla opera di vandali, ed alla vista di chi non pensa si possa arrivare a tanto, ha suscitato in questi anni tante polemiche e tante lamentele di turisti e visitatori che salivano fino al castello per ammirarne la struttura ed il panorama. Trovarsi davanti ossa umane, resti di fuochi o di apparecchiamenti che potevano far pensare a messe nere o riti di questo genere,  non era certo una esperienza edificante. Fino agli anni Sessanta il cimitero nel castello era attivo, e per portare i propri cari all’ultima dimora o per deporre un fiore sulla loro tomba bisognava scalare cento scalini, visto che non c’era alcuna strada di accesso carrabile, anche se ne era stata costruita una che aggirando il castello da contrada Vignale si era fermata però, ad un centinaio di metri dalle mura del “castello con cimitero incorporato”. Poi, negli anni Settanta, l’amministrazione comunale ottenne il finanziamento per costruirne uno nuovo e più accessibile camposanto in contrada Scala, e cominciò il trasferimento delle tombe. Quelle di cui i parenti erano ancora in vita e rintracciabili. Per le altre ossa, dimenticate dagli uomini e flagellate dai venti, dalla pioggia, dal sole a picco, si è formato una specie di deposito. Negli ultimi anni si è sviluppata una polemica perchè l’amministrazione comunale aveva sospeso l’esumazione ed il trasferimento, ed aveva prosciugato l’apposito capitolo di bilancio per fare fronte ad altre emergenze. Ma i visitatori del castello non cessavano di protestare per l’indecoroso spettacolo non richiesto che si offriva loro. Il neo sindaco Bruno Miliadò, tra le iniziative che ha subito posto in essere, ha dato il via libera per la sepoltura dei resti di defunti sconosciuti nell’ossario comunale del nuovo cimitero di contrada Scala. Il mesto trasferimento comincerà a fine mese e porrà fine ad una protesta che dura da anni, e restituirà il trecentesco castello alla sua natura monumentale visto che il ruolo di fortezza difensiva situata nel posto più alto e più inaccessibile della Valle d’Agrò, ad oltre 420 metri sul livello del mare, non lo assolve più da secoli.

Giuseppe Puglisi

sabato 14 ottobre 2006

Amministrative al Tar respinti due ricorsi


E' finita come dopo le elezioni quando tutti si dicono soddisfatti, ma nessuno lo è del tutto. Così, dopo che il Tar ha rigettato i ricorsi di due liste e ne ha sospeso un altro. Le elezioni svolte a giugno restano ancora a rischio annullamento; ma il rischio è diventato labile (deve prima concludersi un procedimento penale) e lontano nel tempo, che la posizione del sindaco Bruno Miliadò ne esce rafforzata.
Il Tar ha rigettato solo i ricorsi con cui si contestava l'esclusione di una lista («Fiamma tricolore») e l'assegnazione dei seggi in Consiglio (Renato Micali per la lista «Insieme per Forza d'Agrò», giunta terza). Sospeso il procedimento (Donato) relativo alla richiesta di annullamento delle elezioni per la presunta esistenza di residenze fittizie. Sul caso è in corso un'indagine penale e il Tar, prima di decidere, vuole attenderne l'esito. Donato si è detto «soddisfatto» e Bruno Miliadò lo è perché resta sindaco, almeno finché non si accerterà che i precedenti amministratori (di cui Donato è espressione politica) e funzionari abbiano autorizzato residenze fittizie.

Filippo Brianni

venerdì 12 ottobre 2006

Bruno Miliadò resta sindaco di Forza D’Agrò


Il Tar di Catania ha rigettato tre ricorsi e sospeso il procedimento su un quanto in attesa della decisione del tribunale di Messina per l’esposto sulle residenze fittizie. I ricorsi rigettati riguardano quelli di Renato Giuseppe Micali, candidato nella lista di Nino Bianca, esclusa dal consiglio, perchè sopravanzata dalla lista giunta seconda, quella di Salvo Donato, che ha ottenuto i cinque consiglieri di minoranza, e due del Movimento Sociale Italiano la cui lista (la quarta in ordine di presentazione) era stata esclusa dalle consultazioni amministrative del 12 giugno scorso su deliberato della Commissione Elettorale Mandamentale di Taormina per alcuni errori di procedura. Il ricorso sospeso è quello di Salvatore Donato (battuto da Miliadò per 14 voti) che ha chiesto l’annullamento delle elezioni e la proclamato sindaco, perchè nell’elettorato attivo figuravano 28 persone che secondo lui avrebbero spostato la loro residenza a Forza D’Agrò per sfruttare il turno elettorale, senza effettivamente risiedervi. Contro le residenze fittizie avevano presentato un esposto alla procura della Repubblica alcuni candidati delle liste contrapposte a quella di Miliadò, ed appunto perchè è ancora in itinere l’indagine su questa denuncia che il Tar ha deciso di sospendere la decisione in attesa della sentenza dei giudici messinesi. Micali, invece, chiedeva per la sua lista “Insieme per Forza D’Agrò” giunta terza nel conteggio dei voti, la metà dei consiglieri che spettano alla maggioranza secondo l’assunto che le due liste non collegate al sindaco Bruno Miliadò hanno ottenuto insieme più del 50 per cento dei voti. Secondo l’interpretazione di Micali alla lista collegata al sindaco, non avendo raggiunto il maggior numero di voti, spetta il 40 per cento dei seggi in consiglio, mentre alle altre due, che insieme hanno riportato il 50 per cento dei voti, spetta il 60 per cento dei seggi di consiglio. Come è noto a Forza D’Agrò la lista “Coddura” ottenne 309 voti ed il suo candidato sindaco, Salvo Donato, 296; la lista “Insieme” ebbe 288 voti ed il suo candidato sindaco, Bruno Miliadò, 310; la lista “Insieme per Forza D’Agrò” ricevette 128 voti ed il suo candidato sindaco, Nino Bianca, 121. In base a questi risultati il presidente dell’ufficio elettorale proclamò sindaco Bruno Miliadò assegnando sette consiglieri alla sua lista e cinque a quella di Donato perchè non aveva ottenuto il 50 per cento più uno dei voti validi. La terza rimase esclusa dalla ripartizione dei seggi, secondo quanto previsto per i comuni con popolazione inferiore ai 10 mila abitanti dove si vota con il sistema maggioritario. Il ricorso è stato rigettato. Hanno assistito le parti gli avvocati Gaetano Tafuri, Salvatore Gentile e Fabio di Casa (per Miliadò), Maria Morfino (per Micali) e Carmelo Biondo (per Donato).

Giuseppe Puglisi

giovedì 12 ottobre 2006

La sentenza del Tar


Sospensiva e rigetto per i ricorsi esaminati oggi dal Tar di Catania. Sono stati infatti rigettati i ricorsi della terza e quarta lista mentre per quello della prima lista (lista Donato) è stata richiesta la sospensiva. "Vittoria" per tutti insomma, sia per Miliadò che continuerà ad amministrare tranquillamente  che per la compagine Donato che cosi non avrà modo di verificare il divario in continua crescita rispetto quello iniziale di 14 voti. Insomma meglio feriti che morti. In seguito gli approfondimenti.

mercoledì 11 settembre 2006

Un pensiero di un nostro lettore

 

Ciao Bruno (sindaco di Forza d'Agrò)

La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie.
ciao, Gaetano

mercoledì 11 settembre 2006

Tra poche ore la sentenza del Tar


Il Tar di Catania ha esaminato i ricorsi contro l'amministrazione Miliadò. Alle 13.00 la lettura della sentenza. I tre ricorsi sono stati presentati da tre compagini. Quella di Donato che reclama l'annullamento delle elezioni per una trentina di persone che avrebbero portato la residenza nel paese per l'occasione. Argomento del quale si sono dovuti continuamente difendere, visti gli attacchi della terza lista, durante la campagna elettorale. Quella di bianca che rivendica dei seggi non si sa ancora bene se tra la maggioranza o la minoranza, e quella del M.S.I. che è stata esclusa completamente dalla competizione. A breve gli aggiornamenti.

mercoledì 11 settembre 2006

Elezioni amministrative oggi la decisione del Tar


Le elezioni che lo scorso giugno sancirono la vittoria del sindaco Bruno Miliadò passeranno domani sotto lo «scanner» del Tar di Catania, chiamato a pronunciarsi su ben tre ricorsi, presentati dalle due compagini sconfitte e da una lista che non era stata nemmeno ammessa alla consultazione elettorale.
Un ginepraio di carta bollata dall'ingarbugliata matassa, non facile da sbrogliare. Proviamoci comunque. Ai nastri di partenza delle elezioni a sindaco di giugno si erano presentati in tre: il vincente Miliadò, Salvatore Donato (lista «A Cuddura») e Nino Bianca («Insieme per Forza d'Agrò»). Una quarta lista, «Fiamma tricolore», tutta formata da gente estranea a Forza d'Agrò e capeggiata da Maria Cannizzaro, era stata esclusa dalla commissione mandamentale; il Tar, in estate, ha già negato la sospensiva al mancato candidato in gonnella, quindi è probabile che domani chiuderà la faccenda rigettando il ricorso e confermando l'esclusione. L'elezione finì con la vittoria a sindaco di Miliadò con 14 voti di scarto su Donato, mentre Bianca giunse terzo. Al Consiglio comunale vinse però la lista di Donato, ma i sette seggi di maggioranza restarono comunque alla lista del sindaco (Miliadò) perché Donato non aveva superato le metà di tutti i voti validi, fermandosi al 42,6% (39,7% lista Miliadò; 17,6% lista Bianca). Ed il ricorso che più fa «paura» è proprio quello di Salvatore Donato, il quale chiede la ripetizione del voto perché vi avrebbero preso parte una trentina di cittadini che, secondo Donato, non risiedevano a Forza d'Agrò e proprio questi cittadini avrebbero determinato la vittoria del neo sindaco. La lista Bianca contesta invece l'assegnazione della maggioranza in Consiglio a Miliadò. Con un'interpretazione un po' originale, Bianca rivendica la ripartizione tra la sua lista e quella di Donato (che calcolati insieme - 42,6 +17,6% - supererebbero il 50% dei voti validi) dei sette seggi di maggioranza, mentre a Miliadò andrebbero solo i cinque di minoranza.

martedì 10 settembre 2006

Avviso alla Cittadinanza


COMUNE DI FORZA  D'AGRO'

Provincia di Messina

Ufficio del Sindaco

 

Premesso:

  • Che nel cimitero vecchio di contrada "Castello" giacciono da circa 40 anni numerose cassette contenenti i resti mortali di defunti precedentementi dissotterrate.

  • Che tali defunti da molti anni attendono una degna sepoltura all'interno del cimitero nuovo, ma sinora non è mai stato disposto alcun intervento in merito.

Considerato:

  • Che, da circa 10 anni è stato completato l'ossario comunale nel cimitero di contrada scala e, quindi, vi sono le condizioni per poter accogliere tali resti mortali.

  • Che, è volontà dell'Amministrazione Comunale di procedere alla loro sistemazione nell'apposito ossario:

  • Che buona parte di questi resti mortali risultano privi di nomi e dati che possono consentire l'esatta identificazione anagrafica.

  • Tutto quanto sopra premesso e considerato,

Si invitano

I cittadini che sono in grato di identificare le cassette contenenti resti di propri parenti e/o conoscenti a recarsi presso gli uffici comunali a partire da lunedì 09 ottobre 2006 sino a lunedì 16 ottobre 2006, rivolgendosi all'impiegato addetto sig. Biella Natale, alla fine di attribuire gli estti dati anagrafici conosciuti.

 

Forza d'Agrò 05.10.2006

 

                                                                                                                                                                                                                               Il sindaco
(rag. Bruno Miliadò)

 

sabato 07 settembre 2006

Il prefetto in visita a Forza d'Agrò


Venerdì 29 06 2006 il Prefetto, per la prima volta nella storia forzese,  si è recato nel nostro paese in visita ufficiale.  Alle ore 11.00 l'arrivo in piazza Giovanni XXIII dove ad attenderlo c'erano il Sindaco Bruno Miliadò con tutta l'amministrazione comunale, gli alunni della scuola elementare e media con la dirigente scolastica, il comandante della compagnia dei carabinieri di Taormina ed altre autorità. Il saluto nella sala consiliare da parte del Sindaco e del presidente del consiglio, a seguire un intervento della dirigente scolastica ed alcune domande da parte degli studenti per sottolineare la presenza dello stato nel territorio. Due le richieste da parte del sindaco Miliadò per lo sviluppo del paese: la strada di collegamento Forza d'Agrò Scifì e la ristrutturazione del plesso scolastico della frazione. Due progetti che servono molto per lo sviluppo dell'intera comunità, in particolar modo la strada di collegamento che favorirebbe tutti i tipi di collegamento tra le due realtà. Massima disponibilità da parte del dott. Scamacca che ha prospettato un interessamento personale affinché i progetti vengano portati a termine. La giornata è proseguita con la visita ai monumenti e si è conclusa con un pranzo in uno dei rinomati locali forzesi.

giovedì 05 settembre 2006

Un pensiero di un nostro lettore

Da una celebre frase di Jhon Kennedy


Non chiedete cosa il vostro Paese può fare per voi. Chiedetevi invece cosa potete fare voi per il vostro Paese
CIAO A TUTTI GAETANO

giovedì 05 settembre 2006

Prefetto in Visita


Domani venerdì 28 settembre 2006 si recherà a Forza d'Agrò in visita ufficiale, per la prima volta nella storia del paese, il Prefetto. Ad accogliere il Prefetto oltre alle cariche locali ci saranno: il comandante provinciale dei carabinieri col. Chiaravallotti, il comandante territoriale di Messina col. Stefanizzi, il comandante e il vice comandante della compagnia di Taormina il capitano Albanese ed il tenente Sieli. L'arrivo previsto alle ore 11.00 prevede il ricevimento ed il saluto nella sala consiliare, subito dopo è prevista una visita guidata per far conoscere i monumenti del paese.

giovedì 28 settembre 2006

Cittadini Operosi


Su iniziativa di un gruppo di persone "capitanate" dal signor Siligato Concetto è stato ripulito il terreno sottostante la piazza Giovanni XXIII. Chiunque si affacciava dal belvedere della piazza inizialmente all'allietava la propria vista con un panorama mozzafiato e subito dopo la catapultava in una realtà poco consona alla precedente bellezza. Dalla piazza antistante il Municipio si può scorgere un panorama incantevole sull'Etna e la costa sottostante, nelle giornate più limpide si riesce ad ammirare anche la lontana Augusta che dista in linea d'aria circa 70 km.

giovedì 28 settembre 2006

«’U Damuseddu»: piano per la riqualificazione


Bisognerà attendere ancora tutto l'inverno e una lunga trafila burocratica per poter aggiudicare la progettazione per il ripristino del punto panoramico «'U Damuseddu». E molto probabilmente i lavori cominceranno l'anno prossimo. La settimana scorsa si è espletata la prima fase del bando del concorso di idee per l'elaborazione del progetto. Venticinque le offerte presentate di cui tre già escluse. L'esame delle restanti proposte sarà lungo come è stata finora lunga e un po' tortuosa questa fase preparatoria per l'aggiudicazione. Andiamo, infatti, per ordine cronologico. Per rimediare al dissesto idrogeologico di uno dei punti panoramici del centro collinare, per la cui sistemazione il Ministero dell'Ambiente ha stanziato all'inizio dell'anno circa un milione e mezzo di euro, l'Ufficio tecnico comunale nei mesi scorsi ha predisposto una procedura per bandire un concorso di idee per la progettazione di sistemazione e riqualificazione. Infatti questo è l'iter burocratico che bisogna attuare per incarichi di progettazione superiore ai 200 mila euro. La lungaggine di tutta questa fase è stata determinata dal fatto che c'era stato già un primo bando a cui avevano partecipato tre studi tecnici le cui proposte non sono state ritenute idonee dall'Ufficio tecnico per carenza di documentazione, senza, quindi, entrare nel merito di ciascuna proposta. Responso che è stato confermato, durante i mesi estivi, dal Tar di Catania che ha respinto i ricorsi presentati in opposizione alla decisione dell'organo comunale. Sbloccato l'impasse burocratico e amministrativo, l'ufficio, guidato da Sebastiano Santoro ha predisposto un secondo bando per concorso di idee per il lavoro di consolidamento del costone di contrada Scalelle e, quindi, per la ricostruzione del belvedere panoramico di Forza, meglio conosciuto come «Damuseddu». Un intervento che si aspetta da tanti anni visto che si tratta di uno dei punti più belli e suggestivi dell'intera riviera jonica, off limits da troppi anni per visitatori e turisti a causa della pericolosità del luogo.

Donatella Molino

mercoledì 27 settembre 2006

Regalo alla collettività


Possiamo solo apprendere da coloro che con gesti di magnanimità ci fanno riscoprire il sentimento che si può nutrire per il luogo in cui si vive o si scegli per passare brevi periodi della propria esistenza. Cosi oltre ad alimentare un senso di ammirazione ringraziamo l'ingegnere La Malfa per aver donato una panchina in ghisa all'intera collettività. La panchina è stata sistemata nella piazza dott. Vincenzo Cammareri luogo dove giornalmente si riunisce la cittadinanza.

martedì 26 settembre 2006

Consolidamento "Dammuseddu"


Sono stati scelti per sorteggio i tre gruppi di ingegneri che potranno presentare la loro offerta per la progettazione dei lavori di consolidamento del costone di contrada Scalelli e la ricostruzione del “Damusello” a Forza D’Agrò. Al bando avevano risposto ventotto soggetti, tre dei quali erano stati eliminati dalla commissione comunale che esaminava le istanze, e quindi ieri stesso i commissari sono passati alla fase successiva, quella del sorteggio, prevista dal bando stesso, per essere ammessi alla presentazione della offerta di progettazione. Sarà scelta quella con il prezzo più basso. Quindi il gruppo vincitore potrà mettere mano alla redazione del progetto definitivo che potrà attingere al finanziamento dei un milione e mezzo di euro erogato nel 2004 dal Ministero per l’Ambiente. Un primo bando, al quale avevano preso parte quattro professionisti, era stato annullato ed il Tar aveva rigettato il ricorso dei candidati. L’iter è stato rifatto ed ora si spesa di approdi alla progettazione dell’opera. Il contributo ministeriale era stato concesso il 22 dicembre 2004 nell’ambito del decimo programma stralcio di interventi urgenti per il riassetto territoriale delle aree a rischio idrogeologico, che interessava 168 interventi urgenti nell'intero territorio nazionale, tra cui rientrava contrada Scalelli di Forza D'Agrò. Il finanziamento dovrà essere speso interamente, eventuali residui potranno essere destinati ad altri interventi a difesa del suolo. Ed a questo scopo l’amministrazione comunale di Forza D’Agrò ha previsto anche la ricostruzione del belvedere panoramico denominato “Damusello” che si affaccia sullo Stretto e che era crollato nell’inverno del 1996.. Da allora, il «Damusello» non è più accessibile. Questo intervento oltre a restituire alla collettività un bene di grande valenza storica e paesaggistica, consentirà di mettere in sicurezza l’intera scarpata sottostante ai piedi della quale sorgono due grandi alberghi ed un importante complesso residenziale.

Giuseppe Puglisi

lunedì 25 settembre 2006

Ripristinata la segnaletica stradale


Da qualche settimana l'amministrazione comunale ha provveduto a ripristinare la segnaletica stradale orizzontale. Sono state rinnovate nel paese le strisce pedonali e le altre indicazioni stradali.

lunedì 25 settembre 2006

Istituito un nuovo servizio

Bambini......e Famiglie contenti!!!


Con l'inizio del nuovo anno scolastico l'Amministrazione Comunale di Forza d'Agrò ha previsto un nuovo servizio per gli alunni della scuola materna e della scuola elementare. Il servizio oltre a rallegrare i bambini ha agevolato le famiglie e liberato la via De Gasperi dagli "ingorghi" che si creavano giornalmente prima dell'inizio e dopo la fine delle lezioni. Ogni mattina verso le 8.15 lo scuolabus guidato da sig. Brianni insieme al vigile sig. Maccarrone percorre il territorio comunale passando casa per casa per accompagnare i bambini a scuola, cosi anche all'uscita intorno le 12.30.

venerdì 22 settembre 2006

Esaltazione della Santa Croce


Ventata di novità attorno ai festeggiamenti del SS. Crocifisso Patrono di Forza d'Agrò rappresentato in una Croce lignea del '300. Mercoledì 13 è stata organizzata una serata dal titolo "pizza e musica". In piazza Giovanni XXIII una squadra di pizzaioli acrobatici ha allietato la vista dei cittadini i quali sono stati anche deliziati con della pizza preparata per l'occasione dallo staff. La mattina della festa le autorità ecclesiastiche, militari e civili si sono date appuntamento per accogliere l'arrivo del Vescovo emerito di Catania, mons. Luigi Bommarito il quale ha celebrato la S. Messa. Molti fedeli hanno preso parte alla processione della sera, i devoti provenienti da tutta la riviera Jonica si sono recati al cospetto della sacra effige per manifestare la grande fede. A concludere la serata il gruppo "Lautari" reduci da una recente torneè con Carmen Consoli.

giovedì 21 settembre 2006

Vacanze finite


Dopo un "mesetto" circa di "vacanza" torna l'informazione sul web. Da oggi le nuove notizie e quelle vecchie verranno pubblicate per tutti coloro che vorranno tenersi informati sulle novità di Forza d'Agrò.

martedì 19 settembre 2006

Quella festa del Crocifisso tra sacro, teatro e musica


La pioggerellina di settembre era caduta incessante per l'intera giornata, abbassando la temperatura. Ma era grande l'attesa per la festa del Crocifisso; un evento che concilia delicatamente animi religiosi, artistici e popolari. E la sua originalità è data anzitutto dal Crocifisso stesso: non uno qualunque, ma una splendida opera lignea del XIV secolo, l'immagine sacra più antica portata in processione nella Val d'Agrò. Il suo autore è ignoto, ma certamente bravo, se questa opera, dopo oltre mezzo millennio, è ancora ammirata dagli studiosi e venerata dai fedeli. La festa ha ripetuto il collaudato copione. L'opera lignea è stata estratta dalla cappella che la contiene, all'interno della Chiesa Madre dedicata alla SS. Annunziata, ma da tutti conosciuta come chiesa del Crocifisso, proprio per questa piacevolmente ingombrante presenza. E nella Chiesa Madre si è tenuta la S. Messa, presieduta dal Vescovo emerito di Catania, mons. Luigi Bommarito. La processione per le vie del paese è stata guidata dal parroco don Gerry Currò. In occasione della festa, il comitato ha allestito una serie di eventi collaterali iniziati con «Amore senza limiti», un recital ispirato alla vita ed alle opere di Padre Giacomo Cusmano e messo in scena proprio dall'associazione «Cusmano Arte». Poi, teatro brillante col gruppo «Ciuri ciuri»; quindi l'esibizione dei pizzaioli acrobatici e poi quella delle majorettes. Infine i «Lautari»: lo spettacolo è iniziato tra pochi ed infreddoliti intimi ed è finito tra nutriti balli, riscaldati dagli originali suoni del gruppo etneo, ormai consolidatosi come una delle più belle realtà musicali siciliane, spesso in tandem con Carmen Consoli. L'originalità degli arrangiamenti e la capacità di adattare il dialetto e le melodie siciliane, «pescando» e rimodulando anche antichi canti popolari, fa dei «Lautari» l'ennesimo esempio di come la Sicilia, sul piano della creatività culturale, abbia sempre una marcia in più.

martedì 19 settembre 2006

I saluti di un nostro lettore


Ciao Emanuele,
vorrei inviare un saluto a tutti i visitatori del sito...... io lo guardo spesso e mi fa sentire un pò a casa!!!!!!

Ciao a tutti e a presto!!!

 

Carmelo Stracuzzi

venerdì 08 settembre 2006

La pasta fritta e i prodotti tipici alla riuscita «Sagra della cuzzola»


Nell'ambito delle manifestazioni estive organizzate dall'Amministrazione comunale, che si susseguono nel centro collinare e nella frazione di Scifì, tra quelle più attese è stata sicuramente "La sagra della cuzzola", tenutasi ieri sera nella piazza centrale Heros Curari.
Anche se l'aspetto principale della sagra era indirizzato alla degustazione della pasta fritta, hanno preso posto sui tavoloni, appositamente banditi, altri prodotti tipici locali quali salami, formaggi,olive e altro ben di Dio. Il tutto è stato annaffiato con vino locale direttamente attinto da appositi contenitori. La manifestazione, curata dall'Amministrazione capitanata dal sindaco, Bruno Miliadò, affiancato da altri amministratori e volontari del posto, si è posta l'obiettivo di valorizzare i prodotti caserecci e tipici locali con l'intento di produrre, nel tempo, riscontri turistici ed economici.
La sagra si svolta con grande successo, soprattutto, per l'afflusso di partecipanti, tra turisti e villeggianti, che in questo periodo soggiornano nell'hinterland, anche perché il prodotto "principe"che si è reclamizzato ha origini molto antichi ed è sempre gradito. Sicuramente hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione il fatto che non si è dovuto sborsare un centesimo per degustare le prelibatezze offerte durante la sagra. L'appuntamento, adesso, è con le prossime manifestazioni che continueranno da domani.

Roberto Bartorilla

giovedì 27 luglio 2006

Situazione Parcheggi


Il motore della nuova amministrazione è partito, nonostante la pioggia copiosa di ricorsi. Uno dei punti propagandato nella campagna elettorale era la questione parcheggi, cosi il nuovo Sindaco rag. Bruno Miliadò e la sua squadra non avendo molto tempo a disposizione si sono attivati per affrontare nel migliore dei modi la situazione. Tramite gara d'appalto la ditta Duro di S. Alessio Siculo si è aggiudicata la gestione parcheggi a Forza d'Agrò; Piazza Largo Piano, Viale delle Rimembranze, via De Gasperi, via S. Francesco, via Eros Cuzari, l'aria adiacente la Caserma dei Carabinieri e quella adiacente il Convento Agostiniano sono diventate zone "blu". La sosta per tutti i turisti ha un costo di 0,60 euro l'ora mentre tutti i residenti ed i proprietari di case hanno diritto ad un pass che gli permette la sosta gratuita. I pass vengono rilasciati agli aventi diritto durante le ore d'ufficio (09.00 13.00). I primi segnali sono positivi, nel paese inizia a regnare un pò d'ordine e la sosta selvaggia sembra notevolmente frenata, inoltre le casse comunali saranno rimpinguate con una percentuale d'incasso delle soste. Inizia a funzionare anche il servizio di vigilanza che è molto più sensibile e attento al problema. La sosta dei pullman è stata spostata da piazza Largo Piano alla via S. Francesco e la via che porta alla chiesa della SS. Trinità è divenuta isola pedonale.

domenica 06 agosto 2006

Saluti dal dottore Muscolino


Dalla cantina dei pescatori il dottore Muscolino manda a tutti i lettori un saluto.

domenica 06 agosto 2006

Secondo Ricorso


Secondo ricorso contro il risultato delle elezioni amministrative tenutesi il 12 giugno a Forza D’Agrò. Stavolta scende in campo uno dei candidati non eletti, Renato Giuseppe Micali, il quale avanza una richiesta inusuale nella giurisprudenza elettorale: chiede, infatti, per lista “Insieme per Forza D’Agrò” giunta terza nel conteggio dei voti, la metà dei consiglieri che spettano alla maggioranza secondo l’assunto che le due liste non collegate al sindaco Bruno Miliadò hanno ottenuto insieme più del 50 per cento dei voti, citando a sostegno il V comma dell’art. 2 della legge regionale 35/77 dove tra le tre ipotesi si legge: “Qualora più liste non collegate al sindaco ottengano lo stesso più alto numero dei voti, si procede alla ripartizione dei seggi tra le medesime per parti uguali, l’eventuale seggio dispari viene attribuito per sorteggio”. Secondo l’interpretazione di Micali alla lista collegata al sindaco, non avendo raggiunto il maggior numero di voti, spetta il 40 per cento dei seggi in consiglio, mentre alle altre due, che insieme hanno riportato il 50 per cento dei voti, spetta il 60 per cento dei seggi di consiglio. Come è noto a Forza D’Agrò la lista “Coddura” ottenne 309 voti ed il suo candidato sindaco, Salvo Donato, 296; la lista “Insieme” ebbe 288 voti ed il suo candidato sindaco, Bruno Miliadò, 310; la lista “Insieme per Forza D’Agrò” ricevette 128 voti ed il suo candidato sindaco, Nino Bianca, 121. In base a questi risultati il presidente dell’ufficio elettorale proclamò sindaco Bruno Miliadò assegnando sette consiglieri alla sua lista e cinque a quella di Donato perchè non aveva ottenuto il 50 per cento più uno dei voti validi. La terza rimase esclusa dalla ripartizione dei seggi, secondo quanto previsto per i comuni con popolazione inferiore ai 10 mila abitanti dove si vota con il sistema maggioritario. Renato Micali, che nel consiglio comunale uscente era capogruppo di minoranza, chiede quindi una rilettura della norma e che l’atto di proclamazione dei consiglieri comunali di Forza D’Agrò venga dichiarato illegittimo, ed in subordine che i cinque candidati assegnati alla lista “Cuddura” (di minoranza) vengano ripartiti con i candidati della lista “Insieme per Forza D’Agrò”. Il Tar ha fissato la discussione del ricorso, firmato dall’avv. Maria Morfino di Catania, per l’11 ottobre. La stessa data in cui è fissata l’udienza per il ricorso presentato dal candidato sindaco Salvo Donato che chiede l’annullamento delle elezioni perchè sarebbero state inquinate da elettori la cui residenza sarebbe fittizia.

Giuseppe Puglisi

giovedì 27 luglio 2006

Ricorso alla nuova amministrazione


E’ stato notificato ieri al sindaco di Forza D’Agrò Bruno Miliadò il ricorso al Tar contro l’esito delle elezioni amministrative dello scorso 12 e 13 giugno a Forza D’Agrò che sarebbero state “inquinate” dalla presenza di elettori che avevano spostato la loro residenza nel centro collinare pochi mesi prima, proprio per potere esprimere il proprio voto in occasione della tornata amministrativa. Il ricorso è stato presentato dal candidato Salvo Donato battuto per 14 voti dall’attuale sindaco Bruno Miliadò. Le residenze fittizie riguarderebbero una quarantina di elettori (a cui è stata anche notificata copia del ricorso .... all’indirizzo di Forza D’Agrò), una dozzina dei quali, passate le elezioni, secondo il Donato, hanno già trasferito la loro residenza nuovamente nei comuni di provenienza. Ha Forza D’Agrò per le amministrative del 12 giugno risultavano iscritti 1092 elettori, mentre i votanti sono stati 733. Miliadò ha ottenuto 310 preferenze ed il 42,64%, mentre Donato si è fermato a 296 e Bianca, il terzo candidato, a 121. Il Tar di Catania ha fissato per il prossimo 11 ottobre l’udienza in cui si discuterà il ricorso. Intanto il sindaco nei giorni scorsi ha distribuito gli incarichi ai quattro assessori della sua giunta. Al vice sindaco Massimo Cacopardo, 35 anni, sono toccati  Beni culturali e Pubblica istruzione; a Fiorino Chillemi, 58 anni, Servizi sociali, Commercio, Igiene; a Nino Gentile, 40 anni, Finanze, bilancio, tributi e verde pubblico; a Mario Stracuzzi, 60 anni, vanno Sport, Turismo e Spettacolo. Non assegnate le deleghe per urbanistica, lavori pubblici, personale, contenzioso, politiche giovanili e comprensoriali che il sindaco Miliadò gestirà personalmente.

Giuseppe Puglisi

giovedì 27 luglio 2006

Estate 2006

Tornano le manifestazione estive


E' stato stilato dalla nuova Amministrazione il programma delle manifestazione estive. Nonostante i noti problemi economici sono state garantiti 15 spettacoli distribuiti nel mese d'agosto, questo grazie anche al contributo dei giovani che si sta attivando per lo svolgimento delle manifestazioni. Inoltre il Convento Agostiniano rimarrà aperto per l'intero mese d'agosto dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle 16.00 alle 21.00 ed ospiterà la mostra "Colori e tradizioni di Sicilia". Le varie celle dei frati ospiteranno artisti del luogo che mostreranno i loro prodotti. Ecco il programma:

  • 31 luglio 10 agosto III Palio cittadino "Scifì 2006"

  • 2 agosto: Nutella Party

  • 4 agosto: "Il cigno" Esibizione di ballo

  • 5 agosto "Forza d'agrò meravigliosa e il suo Folkore religioso" Personale di fotografia M° Alfio Strano

  • 6 agosto Karaoke per tutti

  • 8 agosto Cabaret Vittorio Bruno e Alessio Triolo

  • 9 agosto Miss Forza d'Agrò

  • 11 agosto Sacra della cuzzola

  • 12 Ballando sotto le stelle

  • 13 agosto Premiazione III palio cittadino "Scifì 2006"

  • 16 agosto "La Madonnina di Messina" gruppo folk

  • 17 Cabaret Vittorio Bruno e Alessio Triolo

  • 18 agosto spettacolo teatrale

  • 19 agosto Musica in piazza con pane caldo condito e vino locale

  • 20 agosto Processione solenne dei SS Martiri

  • 23 agosto Serata musicale "Gli amici del liscio"

giovedì 27 luglio 2006

Poetessa apre il cartellone degli appuntamenti estivi


Esah, Kama, Lauviah sono le parole segrete, preziose, che risuonavano sabato sera nel Convento agostiniano.
Parole proferite da una lettrice d'eccezione, Eloisa Germanà Cuzari, nonché autrice di una raccolta di poesie o di riflessioni, come tiene a sottolineare la stessa scrittrice. Densi di spiritualità e colmi di pensosa e amorosa dedizione all'assoluto, a Dio in uno slancio di lucida partecipazione al Disegno, appunto «Esah» (titolo della stessa raccolta) e di fremente accettazione del vivere umano, i versi hanno catalizzato l'attenzione del numeroso pubblico intervenuto (fra gli altri anche i sindaci di S. Teresa e Letojanni, Carlo Lo Schiavo e Gianni Mauro) e accolto dall'editore Armando Siciliano, dal sindaco di Forza d'Agrò Bruno Miliadò, dai rappresentanti della neo Amministrazione comunale forzese, dal parroco padre Gerry Currò.
Non poteva che cominciare così, il cartellone delle manifestazioni estive del centro collinare. Ispirata dalla stessa Forza D'Agrò, paese d'adozione per Eloisa Germanà Cuzari, la scrittrice-lettrice ha voluto tracciare un cammino intriso di forte e vissuta spiritualità, non un formulario di preghiere ma espressioni di un cuore innamorato di Dio.
Una ricerca che travalica la ragione e una visione troppo umana di un mondo, quello divino, che non è per niente lontano, anzi.

Donatella Molino

mercoledì 26 luglio 2006

Tra arte, moda, cultura e turismo

Domani la sfilata «Sirene sotto le stelle», spettacolo di danza e una mostra di scultura


Quando arte, cultura e turismo si intrecciano, il risultato diventa assicurato.
Nasce così «Sirene sotto le stelle», un evento importante, uno spettacolo di grande qualità artistica per la promozione e lo sviluppo del turismo in tutto il comprensorio jonico.
L'idea, scaturita dall'estro e dalla fantasia del direttore artistico, Giorgio Fleri e dalla «B.T.S.» che ne ha curato l'organizzazione, avrà luogo domani, 20 luglio alle ore 21, presso l'hotel «Baia di Taormina», in marina di Forza d'Agrò, un piccolo paese, un museo all'aperto dal panorama incantevole, dalla storia e dalla cultura che trasudano da ogni pietra.
Con «Sirene sotto le stelle», che sarà presentato dal giornalista Carmelo Duro, si cercherà, quindi, di valorizzare non solo Forza d'Agro, ma tutto il territorio, cogliendone le bellezze naturalistiche e la cultura tipicamente mediterranea.
«Sirene sotto le stelle» sarà pure l'incantevole incontro tra l'intelligenza e l'astuzia di Ulisse e la bellezza ammaliatrice delle sirene, splendide modelle che sfileranno ai bordi della piscina dell'hotel, con abiti di Giovanni Cannistrà, uno degli stilisti siciliani più bravi, che, reduce da una sfilata su Rai 2, poterà nel nostro territorio un momento di alta moda, di gusto e raffinata maestria.
La regia teatrale sarà quella di Mario Pavone, il quale reciterà il monologo «Sirene sotto le stelle» tratto dal racconto «Il navigatore solitario» scritto dalla contessa Angela Pollicino Nocera.
Durante la serata, si potranno ammirare le sculture di Domenico Zora, splendide creazioni poste lungo il solarium dell'hotel, che arricchiranno lo scenario della rappresentazione. Le sculture saranno illustrate al pubblico dal critico d'atre Cruscuoli.
Durante lo spettacolo, sulle note dello «Schiaccianoci», le ballerine, Claudio Cucuruto e Antonella Lombardo, appartenenti al corpo di ballo del «Centro formazione danza Milena Freni», eseguiranno una danza-teatro, coreografata dalla stessa Milena Freni. Alla fine della serata, lo scultore offrirà allo stilista Giovanni Cannistrà una sua creazione. La manifestazione che avrà come madrina l'attrice Antonella Ponziano, si concluderà con un cocktail sulla terrazza dell'hotel dalla quale si potranno ammirare le bellezze e il paesaggio di un comprensorio tutto da scoprire.

Melina Scarcella

giovedì 19 luglio 2006

A ciascuno il suo: agli assessori finalmente le deleghe


A ciascuno il suo: agli assessori finalmente le deleghe; al sindaco una sfilza di ricorsi per appesantire le letture estive; al paese i primi provvedimenti, tra luci e ombre. E buio: come quello nella frazione Scifì, dove l'illuminazione pubblica da settimane funziona malissimo ed in molte sere non funziona per nulla. Insomma, come inizio di legislatura, non ci si sta certo annoiando, anzi, ne viene fuori una al giorno. Quella più «fresca» è che il neo sindaco, Bruno Miliadò ha rivestito di deleghe i quattro assessori. Un vestitino leggero leggero, per la verità, quasi un costume da bagno, visto che il sindaco ha tenuto per sé alcuni degli incarichi più importanti: Lavoro, Urbanistica, Lavori pubblici, Personale, Contenzioso, Politiche giovanili e comprensoriali. Al vice sindaco, Massimo Cacopardo, poche ma buone deleghe: Beni culturali e Pubblica istruzione; Fiorino Chillemi torna ad occuparsi (dopo nove anni) di Servizi sociali, Commercio, Igiene e sanità; Nino Gentile gestirà il Verde pubblico in paese e quello del… Municipio (Finanze, bilancio e tributi) che di questi tempi è ancora più… verde dell'arredo urbano; a Mario Stracuzzi va Sport, Turismo e Spettacolo.
Sui ricorsi contro la sua elezione, Miliadò fa una prima valutazione: «Per i residenti fittizi che avrebbero partecipato alle elezioni, non devono chiedere a me, ma ai Vigili ed ai precedenti amministratori».
E passiamo ai primi atti. A Scifì, dicevamo, c'è un po' di luce spenta ed un po' di malumore acceso, ma in compenso, nei giorni scorsi, è stato pulito il torrente Catalimiti. Ma, la novità più rilevante è che i parcheggi di Forza d'Agrò centro diventeranno a pagamento.
Si preparano anche le manifestazioni estive. Trapela poco, come il fatto che il sindaco voglia escludere alcune associazioni vicine all'opposizione: speriamo non sia vero, altrimenti si perderebbe il primo treno verso il promesso cambiamento.

Filippo Brianni

giovedì 19 luglio 2006

Consiglio e deleghe


Tutti i punti all'ordine del giorno sono stati approvati ad unanimità nel consiglio tenutosi giovedì 13 luglio nella sala consiliare del Comune di Forza d'Agrò. Il consigliere Muscolino, assente nelle prime sedute, ha prestato giuramento ed ha cosi potuto svolgere per il resto della seduta le proprie funzioni. Approvati anche due degli  argomenti più importanti trattati dai Consigli Comunali, Bilancio di Previsione e Piano Triennale delle Opere Pubbliche. La Minoranza rende noto che sarà  Roberto Carullo  a rappresentarli conferendogli così l'incarico di Capo gruppo dell'opposizione. Qualche ora prima nella riunione di Giunta Comunale il sindaco Bruno Miliadò ha assegnato le deleghe agli assessori tenendosi per se: Personale, Lavori Pubblici, ed Urbanistica. Al vice Sindaco Massimo Cacopardo: Pubblica istruzione e Beni Culturali; a Chillemi: Servizi Sociali, Igiene- Sanità e Commercio; a Gentile: Finanze e Bilancio, Tributi e Verde Pubblico; a Stracuzzi: Sport-Spettacolo-Turismo.  Mentre sul versante politico le due fazioni che hanno avuto la peggio nell'ultima competizione elettorale non si smentiscono. Donato presenta un ricorso dove contesta la presenza al voto di oltre 30 elettori che di fatto non risiedevano a Forza d'Agrò, dimenticando che in campagna elettorale è stato accusato proprio di questo e che queste residenze, a loro dire fittizie, sono state verificate ed approvate dagli organi preposti.  Micali invece reclama tre seggi in consiglio comunale prendendo spunto da una legge fatta per comuni superiori a 10.000 abitanti.

domenica 16 luglio 2006

Arriva una «pioggia» di ricorsi sulle elezioni amministrative


Una grandinata di ricorsi si sta abbattendo sull'alba della legislatura di Bruno Miliadò. Sono già ben tre, tutti a contestare, per motivi diversi, l'elezione del sindaco e della sua maggioranza. Il primo ha già avuto esito positivo per il sindaco. Il Tar ha rigettato la richiesta di annullamento di elezioni della Fiamma Tricolore, la quale si è vista respingere dalla commissione circoscrizionale la candidatura di una lista formata da residenti messinesi. Nei giorni scorsi, ha chiesto l'annullamento delle elezioni anche Salvatore Donato, candidato a sindaco sconfitto per 14 voti, il quale contesta la presenza al voto di oltre 30 elettori che di fatto non risiedevano a Forza d'Agrò. Il ricorso trae spunto da un esposto presentato, prima delle elezioni, dalla lista giunta terza, «Insieme per Forza d'Agrò». Un esposto che intendeva colpire di sponda la precedente Amministrazione, il cui gruppo (rappresentato oggi da Donato) contestò duramente i firmatari di quel documento, diventato ora il grimaldello per rimettere tutto in gioco. Più sottile il terzo ricorso presentato da Renato Micali, il più votato della lista (giunta terza) e facente capo a Bianca. Micali chiede al Tar l'attribuzione di almeno tre consiglieri, perché la lista che appoggiava il sindaco non ha vinto al Consiglio e le altre due liste (Donato e Bianca), conteggiate insieme, hanno superato la metà dei voti validi. Perciò, secondo Micali, a loro andrebbero ripartiti i sette seggi di maggioranza.

Filippo Brianni

sabato 15 luglio 2006

Speranze


In questi giorni leggo di tanti bellissimi propositi tutti finalizzati al benessere della cittadinanza e ad esaltare i valori primari della persona umana. 
Non resta che augurare di cuore alla nuova Amministrazione Comunale e al signor Sindaco BUON LAVORO.
 Ho trovato simbolicamente meravigliosa l’iniziativa di alcuni forzesi che con la loro fattiva collaborazione hanno contribuito alla nuova installazione dell’insegna luminosa della Guardia Medica.
 Collegandomi a questo  fantastico venticello che profuma di nuovo e di pulito, desidero venire in contatto con persone disponibili insieme a me ad altra opera di volontariato: la pulizia del Castello ed ex Cimitero. Io sarò a Forza d’Agrò spero per buona parte del mese di agosto e sarebbe per me fantastico dedicare le mie ferie anche ad un profondo atto di rispetto per chi non c’è più e per tutti quelli, forzesi e non, che amano il vivere civile.
Ciao Forza.

Carmelo Lombardo

sabato 08 luglio 2006

Convocato il Consiglio Comunale


Convocato in seduta ordinaria per giorno 13 Luglio 2006 alle ore 19.00 il Consiglio Comunale. All'ordine del giorno i seguenti punti:

  1. Lettura e approvazione dei verbali della seduta precedente.

  2. Giuramento del Consigliere Muscolino Filippo.

  3. Esame ed approvazione del Programma Triennale delle OO.PP. Triennio 2006/2008.

  4. Esame ed approvazione del Bilancio di previsione dell'esercizio Finanziario 2006 con annessa relazione previsionale e programmatica e bilancio pluriennale 2006/2008.

  5. Approvazione convenzione tra i comuni del distretto Socio-Sanitario "D32" per la gestione del piano zona (P.d.Z.) ai sensi della Legge n° 328/2000 (legge quadro dei servizi Socio-Sanitari).

  6. Approvazione modifica statuto del consorzio "Val d'Agrò".

venerdì 07 luglio 2006

«’U Damuseddu»: gara per il consolidamento


«'U Damuseddu»? Tutto da rifare. Per rimediare al dissesto idrogeologico di uno dei punti panoramici del centro collinare (per la cui sistemazione il Ministero dell'Ambiente ha stanziato, nei mesi scorsi, un milione e mezzo di euro) bisognerà attendere il prossimo autunno.
L'Ufficio tecnico comunale sta, infatti, predisponendo una seconda procedura per bandire un concorso di idee per la progettazione di sistemazione e riqualificazione.
Oltretutto è questo l'iter burocratico che bisogna attuare per incarichi di progettazione superiore ai 200 mila euro.
Al primo bando avevano partecipato tre studi tecnici, le cui proposte non sono state ritenute idonee dall'Ufficio tecnico per carenza di documentazione, senza, quindi, entrare nel merito di ciascuna proposta. Responso che è stato confermato, nelle ultime settimane, dal Tar di Catania, che ha respinto i ricorsi presentati in opposizione alla decisione dell'organo comunale.
Sbloccato l'impasse burocratico e amministrativo, adesso l'ufficio, guidato da Sebastiano Santoro, sta predisponendo un nuovo bando per concorso di idee per il lavoro di consolidamento del costone di contrada Scalelle e, quindi, per la ricostruzione del belvedere panoramico di Forza, meglio conosciuto come «Damuseddu». Uno dei punti più belli e suggestivi dell'intera riviera jonica, off limits da troppi anni per visitatori e turisti a causa della pericolosità del luogo, potrà essere nel prossimo autunno fruibile e posto in sicurezza. Così come bisognerà intervenire per la cura e la salvaguardia di altri beni culturali come, per esempio, il Castello con il suo antico cimitero, Palazzo Mauro, la chiesa di S. Sebastiano e tanti luoghi che hanno fatto la storia e la bellezza di Forza d'Agrò.

Donatella Molino

venerdì 07 luglio 2006

Pietro Anastasi alla "Cantina dei Pescatori"


In questi giorni uno dei più forti giocatori dell'inizio degli anni '70, Pietro Anastasi, che per 3 volte è stato il terzo cannoniere della Serie A (1968-69, 1969-70 e 1973-74) con la maglia della Juve, ha visitato il ristorante del nostro compaesano Giovanni Russo. Tra una pietanza e l'altra degustata nel ristorante "La Cantina dei Pescatori", insieme ad altri ex calciatori, ha trovato il tempo di mandare un saluto ai lettori del nostro sito web:

un saluto a tutti forzesi juventini

da alcuni ex giocatori di serie a

lunedì 03 luglio 2006

Il Sindaco Bruno Miliadò ha ufficializzato la Giunta


Il sindaco, Bruno Miliadò, ha nominato ufficialmente la sua Giunta. Nessuna sorpresa, se non il mancato conferimento di deleghe agli assessori scelti, tranne quella di vice sindaco.
Ma pare sia questione di pochi giorni e poi il sindaco farà cadere anche questo ultimo velo sulla nuova Amministrazione. Gli assessori, comunque, sono quelli annunciati in campagna elettorale: Massimo Cacopardo (vice sindaco), Nino Gentile, Mario Stracuzzi e Fiorino Chillemi.
Vediamoli più da vicino. Massimo Gino Cacopardo, 35 anni, vive nella frazione Scifì, svolge l'attività di carabiniere a Messina ed è al suo primo incarico politico, dopo una candidatura nel 2000 che lo vide primo dei non eletti.
Alla prima esperienza nell'Esecutivo anche Nino Gentile, l'unico assessore esterno; svolge l'attività di ristoratore. Il fratello Nicola, nella scorsa legislatura, è stato vice presidente del Consiglio.
E' un rientro, invece, quello di Mario Stracuzzi, 60 anni, ex dipendente dell'Agenzia delle Entrate, ora in pensione e Fiorino Chillemi 58 anni, titolare di una bar a S. Teresa di Riva. Stracuzzi è già stato assessore al Bilancio con Carmelo Lombardo (1997-2001), Chillemi alla Sanità con Agostino Lombardo (1993-1997). Ieri la nuova Giunta si è riunita per la prima volta ed alle 18, in seduta urgente, si è riunito il anche Consiglio comunale. Quest'ultimo era chiamato alla sostituzione dei due consiglieri (Cacopardo e Stracuzzi), nominati in Giunta, con Maria Teresa Gentile e Concetto Russo. Inoltre, bisognava eleggere la nuova Commissione elettorale, mentre il Consiglio era chiamato a pronunciarsi sulla definizione di una vertenza con il Comune di S. Alessio per via della gestione dei rapporti finanziari in ordine all'utilizzo comune del depuratore di S. Alessio.

Filippo Brianni

sabato 01 luglio 2006


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