Vecchi Articoli
pubblicati sul GdF
dal 01.07.'06 al 31.12.'06 |
Auguri di Buone feste
Auguriamo buon
anno 2007 che sia un anno di serenitá e pace!
Alberto,Dario,Pina,Mimmo,Salvatore dalla
Germania
mercoledì 27 dicembre 2006
Ciao Emanuele,
vorremmo fare un saluto a tutti i nostri cari
amici di Forza;l'anno scorso proprio in questo
periodo siamo venuti a trovarvi e grazie alla
vostra accoglienza abbiamo potuto apprezzare la
natura siciliana che anche in inverno non pecca
in bellezza...Buon Natale e felice anno nuovo.
Davide Paola
lunedì 25 dicembre 2006
Auguri di buon
natale e buon anno 2007 a tutti gli amici di
Forza D'agrò
Ciccio Di cara
Roma
lunedì 25 dicembre 2006
Anch'io voglio
unirmi a voi augurando a tutti un Buon Natale ed
un sereno anno 2007.
Prof. Di Cara Nicola
domenica 24 dicembre 2006
Buon natale e
felice anno nuovo a tutti gli amici Forzesi
Carmelo Di Cara
venerdì 22 dicembre 2006
Un felice Natale
a tutti gli amici di Forza e in particolare al
mio caro amico Emanuele.
Ciao a presto Maurizio
Maurizio Verzino
giovedì 21 dicembre 2006

Di vero cuore
rivolgo al Signore la mia preghiera affinché
conceda un sereno Natale e un felice Anno nuovo
2007!
Sr
Caterina SdP
mercoledì 20 dicembre 2006
Un augurio di un
Santo Natale é un (speriamo) meraviglioso anno
2007 a tutti quelli che mi conoscono, dalla
parte delle Alpi cioè dalla Svizzera.Ciao Ciao
Domenico Rizzo
martedì 19 dicembre 2006
Un saluto a
tutti i forzesi, Vi auguro un buon Natale 2006
ed un buon principio 2007!!!
Carmelo
Stracuzzi
martedì 19 dicembre 2006
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"Circolo ricreativo Scifì"

E' stato inaugurato a Scifì domenica 03
dicembre 2006 il primo circolo ricreativo. "Il circolo ricreativo Scifì",
questo il nome, ha come fini quelli sportivi ricreativi, culturali,
solidaristici, di volontariato e amatoriali. A presidente è stato eletto
Santino Spadaro, vice presidente Gianluca Moschella tesoriere Fiorino
Chillemi, la sede si trova in via Giuseppe Caliri n° 16 ed è affiliato ad
A.M.G.E..A tagliare il nastro d'inaugurazione il vicesindaco Massimo
Cacopardo.
giovedì 14 dicembre 2006 |
Apre"Merilyng....donna"
Negozio
d'abbigliamento donna gestito da forzesi

Apre a S. Teresa di Riva un nuovo negozio d'abbigliamento. "Merilyng....donna"
è il nome che Maria Siligato, la proprietaria, ha scelto per il nuovo
showroom. Sicuramente un negozio da visitare, soprattutto in questo periodo,
dove si possono trovare diversi capi d'abbigliamento anche da regalare.
Gusto, raffinatezza e cortesia vi attendo da "Merilyng....donna".
martedì 12 dicembre 2006 |
Nuovo negozio a Forza d'Agrò
Da mesi ormai in piazza dott. Vincenzo
Cammareri le sorelle Muscolino hanno aperto un nuovo negozio di oggetti in
ceramica, souvenir e bigiotteria. Il negozio arredato con gusto, grazia
anche alla mano ingegnosa ed esperta del fratello falegname, è ricco di idee
regalo per i diversi tipi di ricorrenza. In occasione delle festività
natalizie la famiglia Muscolino sta allestendo la natività su tronchi
d'ulivo. Prossima apertura anche per un'altro negozio in via SS. Annunziata.
La nuova attività commerciale sorgerà nella casa che ha ospitato l'ultimo
barbiere di Forza d'Agrò, don Ciccio Muscolino.
domenica 10 dicembre 2006 |
PIT 13 in arrivo altri 4 milioni
Ottimo lavoro, obiettivo raggiunto.
L’assemblea dei sindaci dei 32 comuni aderenti al Pit 13 (comune capofila
Santa Teresa di Riva) hanno approvato alla unanimità la relazione sullo
stato di attuazione del programma presentata dal direttore ing. Carmelo
Trimarchi dopo quattro anni di attività (2003-2006). Dei 30 milioni di euro
ne sono stati progettati e spesi per quasi l’80%, questo ha consentito al
Pit 13 di avere in “premio” ulteriori 4 milioni di euro, tutti investiti
nel turismo, l’artigianato, l’agroalimentare, l’ambiente, passando per il
recupero e la riqualificazione del patrimonio culturale, mai valorizzato a
sufficienza, nonostante le sue peculiarità e le sue potenzialità. Nel
quadriennio di attività del Pit sono stati decretati, banditi ed aggiudicati
i lavori riguardante gli interventi proposti dai Comuni di: SCALETTA
ZANCLEA, riqualificazione del borgo medioevale e del Castello Rufo Ruffo;
risistemazione di percorsi di accesso a beni monumentali; ALÌ, restauro
del complesso monumentale della chiesa di Santa Maria degli Angeli e del
borgo antico adiacente; FIUMEDINISI, recupero delle valenze architettoniche
- tipologiche del borgo antico; FORZA D’AGRÒ, recupero e valorizzazione
turistico culturale delle aree degradate a contorno del castello normanno;
CASTELMOLA, riqualificazione del sistema di accessibilità pedonale interna
al borgo antico; GALLODORO, restauro a fini culturali ed espositivi del
palazzo Mangano; PAGLIARA, risistemazione di percorsi di accesso a beni
monumentali; ALÌ TERME, interventi integrati per la protezione dei litorali
in erosione; TAORMINA, recupero dell'antico complesso della biblioteca
comunale per l'adeguamento funzionale e la creazione di spazi culturali (convegnistica);
restauro delle "Torrette" del parco Duca di Cesarò; Infopoint e sistemi
multimediali di fruizione diffusa "conoscere per fruire i beni culturali"
esteso a tutta la realtà territoriale del P.I.T.; CASALVECCHIO SICULO,
miglioramento del sistema di accesso e fruizione dell’abbazia arabo-normanna
SS Pietro e Paolo D’Agrò; SANTA TERESA DI RIVA, interventi integrati per la
protezione dei litorali in erosione; FURCI SICULO, interventi integrati per
la protezione dei litorali in erosione; ROCCALUMERA, recupero Architettonico
e funzionale dell’antica Filanda; MANDANICI, recupero e valorizzazione del
centro antico; LETOJANNI, creazione di un sistema di parcheggi e di aree di
sosta a servizio del turismo; CASTELMOLA, creazione di un sistema di
parcheggi e di aree di sosta a servizio delle emergenze storico
architettoniche. Un Pit virtuoso che ha già ottenuto un premio di 6 milioni
di euro con i quali sono stati finanziati ulteriori progetti quali:
Miglioramento del sistema di accessibilità e fruizione dell'abbazia
arabo-normanna di Casalvecchio Siculo; Recupero dell'antico complesso della
biblioteca comunale per l'adeguamento funzionale e la creazione di spazi
culturali (convegnistica) ed il restauro delle "Torrette" del parco Duca di
Cesarò a Taormina; creazione di un sistema di parcheggi e di aree di sosta a
servizio delle emergenze storico architettoniche a Castelmola; restauro a
fini culturali ed espositivi del palazzo Mangano a Gallodoro;
risistemazione di percorsi di accesso a beni monumentali a Pagliara ed a
Scaletta Zanclea; Centro turistico - sportivo specializzato nel settore
tennistico a Giardini Naxos; Infopoint e sistemi multimediali di fruizione
diffusa "conoscere per fruire i beni culturali" esteso a tutta la realtà
territoriale. Il Pit 13 ha raggiunto il 77% degli obiettivi prefissati dalla
“Premialità” regionale, nella prima rilevazione semestrale di monitoraggio
del criterio “Accelerazione della spesa nell’attuazione della progettazione
integrata”, su una media regionale del 34%. Con il raggiungimento di tali
obiettivi è convincimento dell’ing. Trimarchi che alla scadenza del prossimo
30 giugno 2007 si potrà ottenere un’ulteriore premialità di 4 milioni di
euro per il comprensorio. Cosa resta da attuare, in quel rimanente 23% di
cose ancora da fare? Lo studio di fattibilità ( 504 mila euro) ed il
recupero ambientale del torrente Agrò e la creazione dei corridoi ecologici
(4 milioni di euro); il recupero ambientale della Valle di Itala (590 mila
euro); l’audit ambientale (470 mila euro); museo del mare a Giardini Naxos
(2 milioni e 200 mila euro).
Giuseppe Puglisi
giovedì 07 dicembre 2006 |
Consiglieri giudici parlamentari e quant'altro serva
E' stato veramente un duro colpo la
sconfitta elettorale del tredici giugno 2006, si sono sfiorate paralisi
facciali e collassi cardiocircolatori, tanto che ancora dalle ferite non
rimarginate il sangue sgorga a fiume.
Ma qual'è il motivo che scaturisce tutti
questi fenomeni?
Qual'è l'interesse che spinge a tanto?
Basterebbe rassegnarsi accettare ciò che
il popolo e la legge hanno stabilito e lavorare per il futuro ed
invece...... Sarà certamente molta alta la posta in gioco, ed a giudicare
dall'operato dell'ultimo decennio l'interesse non è il paese. Martedi 28
novembre i consiglieri d'opposizione, confermando le voci che da qualche
settimana sorvolavano il paese, si sono presentati in Consiglio Comunale con
un preliminare nel quale dichiaravano decaduto il sindaco ed
illegittimo il consiglio Comunale. Ora cari lettori non meravigliatevi di
cosi detta eresia ma essendo camaleontici attori i 5 consiglieri hanno
vestito per un attimo i panni da giudici e sentenziato la decadenza del
sindaco e l'illegittimità del consiglio. A questo punto nell'assecondare
prendiamo atto di questa decisione essendo consapevoli che a breve
torneranno sui loro passi. La questione è un ricorso presentato nei
confronti del sindaco Bruno Miladò. Essi sostengono che egli fosse incandidabile
avendo la Cassazione lo scorso marzo confermato una sentenza di condanna del
tribunale di Taormina ad una pena di un anno (senza pene accessorie) per
avere autenticato nel 1991, da ufficiale di stato civile del comune di Forza
D’Agrò, su una richiesta di sovvenzione alla Unione Europea di un
allevatore, una firma che poi risultò apocrifa. Il sindaco Bruno Miliadò ha
ribadito di non avere scheletri nell’armadio, di essere tranquillo e sereno,
e di avere piena fiducia nell’operato della magistratura.
Dopo aver letto il preliminare i 5 consiglieri hanno
abbandonato l'aula perchè a loro dire il consiglio è illegittimo. Fiduciosi
li aspettiamo a braccia aperte sperando che si interessino ogni tanto del
bene del paese con proposte e quant'altro. Dopo l'uscita dell'opposizione i
lavori sono proseguiti e tutti i punti all'ordine del giorno sono stati
espletati. martedì 05 dicembre 2006 |
Miliadò incassa il colpo e prepara la «trappola» all’ex
amico Donato
Fuori il… secondo. La feroce "boxe"
politica tra maggioranza e minoranza, rischia di vivere un nuovo… round. Il
sindaco Miliadò, accusato di ineleggibilità (per condanna ad un anno per
falso in atto pubblico), ha deciso di uscire dall'angolo e passare al
contrattacco, con una delibera che prepara la base per togliere dalla scena
anche il suo avversario diretto (ed ex amico) Salvatore Donato.
Nei giorni scorsi, la giunta ha infatti dato incarico all'avv. Gaetano
Martini "per l'esame della pratica lottizzazione Palmentello e proposizione
azione legale". L'asettico linguaggio burocratico, in pratica, significa che
il Comune vuole intentare una causa contro una società rappresentata da
Salvatore Donato, che decenni fa realizzò il residence "Palmentello".
Nell'ambito di quella lottizzazione, la società avrebbe dovuto realizzare
opere di urbanizzazione che, a quanto pare, non sono mai state fatte e
perciò ora il Comune chiederà conto e ragione di fronte ai giudici. Ma,
soprattutto, avviando quest'azione legale, porrebbe Donato in lite pendente
con il Comune e quindi in una situazione di incompatibilità con la carica di
sindaco a cui Donato aspira. Donato, da parte sua, getta acqua sul fuoco:
"E' una storia vecchissima e comunque avevamo già inoltrato al Comune una
richiesta di variante al piano di lottizzazione».
Filippo Brianni
domenica 03 dicembre 2006 |
Eletto "consiglio" degli scolari

Si è svolta in Consiglio comunale la
cerimonia di insediamento dell'Amministrazione «baby», eletta a scuola lo
scorso 13 novembre. In un clima festoso, gli alunni hanno distribuito ai
consiglieri «big» alcuni volantini con articoli che illustravano le loro
iniziative; giunti al terzo punto dell'ordine del giorno della seduta, sono
diventati loro i «protagonisti», alla presenza dei consiglieri di
maggioranza (perché la minoranza aveva abbandonato l'aula ad apertura dei
lavori), del presidente del Consiglio Melina Gentile, dell'assessore alla
Pubblica istruzione Massimo Cacopardo e del sindaco Bruno Miliadò, il quale
ha avuto parole di elogio per alunni, insegnanti e per il progetto,
coordinato dal prof. Gherardo Spadaro, con la collaborazione di tutto il
corpo insegnante. Subito dopo ha avuto luogo la proclamazione ufficiale del
sindaco «baby», Marta Gentile. Il sindaco «baby» ha vinto le elezioni
capeggiando la lista «Obiettivo sviluppo turistico e culturale», che ha
espresso, oltre alla Gentile, anche i consiglieri: Erika Muscolino, Simone
Russo, Alessandro Fiumanò, Francesca Lombardo, Claudio Micali e Angelo
Costanzo. Secondo posto per la lista «Insieme per Forza d'Agrò», che esprime
cinque consiglieri: Giuseppe Maimone, Giuseppe Chiofalo, Maria Trinità
D'Agostino, Lisbeth Dayana Biella e Gabriele Pitasi.
I ragazzi hanno chiesto al sindaco, tra l'altro: una palestra, un campo di
calcetto ed una scuola più sicura.
Filippo Brianni
sabato 02 dicembre 2006 |
Torna "Betlemme...a Forza d'Agrò"

Ritorna quest’anno, grazie anche al
contributo economico dell’amministrazione comunale, “Betlemme…a Forza
d’Agrò” il presepe vivente di Forza D’Agrò. Lo allestirà un comitato
cittadino costituito ad hoc per riportare negli antichi vicoli del centro
storico della cittadina medievale la sacra rappresentazione della natività.
L’edizione 2004 allestita lungo via SS. Annunziata e nelle caratteristiche e
strette viuzze di Quartarello, era stato visitato complessivamente da
ventimila persone. Ma non sarà solo questa la novità del Natale 2006 a Forza
D’Agrò, dove ovviamente per le strade non mancheranno luminarie ed abbobbi.
Infatti l’amministrazione comunale del sindaco Bruno Miliadò ha deciso di
organizzare la festa per gli anziani. Il 21 dicembre nella frazione Scifì ed
il giorno successivo a Forza D’Agrò. Scambio di auguri, musica, balli,
giochi, piccoli doni, ed un piccolo buffet per riprendere energie tra una
mazurka ed una polka. Non saranno certamente trascurati i bambini visto che
arriverà espressamente dalla Lapponia Babbo Natale che farà il giro del
paese al suono della zampogna a portare piccoli doni a tutti i bambini buoni
di Forza D’Agrò e Scifì. Intanto domenica sera nella frazione Scifì verrà
inaugurata la sede del nuovo circolo ricreativo e sportivo del quale è
presidente Santino Spadaro e vice Gianluca Moschella. L’incarico di
presidiare la cassa è toccato all’assessore Fiorino Chillemi che con il vice
sindaco Massimo Cacopardo a sostenuto questa iniziativa.
Giuseppe Puglisi
venerdì 01 dicembre 2006 |
Insediamento Baby Consiglio

In attesa che i “grandi” smettano di
litigare e pensino seriamente allo sviluppo del paese, il nuovo consiglio
comunale dei ragazzi ha preso possesso del “fortino” municipale con la
presentazione e l’insediamento ufficiale. I due presidenti Melina Gentile
(per i grandi) e Marta Gentile (per i ragazzi) si sono scambiate gli auguri
di buon lavoro mentre i giovani colleghi prendevano posto in aula, dal
vicepresidente Erica Muscolino, ai consiglieri Simone Russo, Alessandra
Fiumanò, Francesca Lombardo, Claudio Micali, Angelo Costantino, Giuseppe
Maimone, Giuseppe Chiofalo, Maria Trinità D'Agostino, Dayana Biella e
Gabriele Pitasi. Erano anche presenti il sindaco Bruno Miliadò, il
vicesindaco (con delega alla pubblica istruzione) Massimo Cacopardo, il
prof. Gherardo Spadaro, responsabile del progetto, ed i docenti Giuseppina
Trimarchi e Antonina Garufi, che hanno fatto parte del seggio elettorale. Al
sindaco Miliadò i baby consiglieri hanno consegnato il loro programma ed i
suggerimenti per raggiungere gli obiettivi di sviluppo e di progresso per
realizzare infrastrutture necessarie al decollo turistico e culturale di
Forza D’Agrò, cominciando con l’ampliamento della strada che da Capo
S.Alessio porta a Forza D’Agrò e la realizzazione di parcheggi liberi
all’entrata del paese per i partecipanti a manifestazioni pubbliche di
natura culturale e turistica.
Gli alunni chiedono anche che il convento
Agostiniano sia destinato ad ospitare manifestazioni culturali e sia adibito
a sede di un ufficio informazioni per i turisti, un campetto di calcio a
Forza D’Agrò e nella frazione Scifì, un campetto di pallavolo nel cortile
della scuola, nuovi arredamenti e carte geografiche aggiornate ed una sala
informatica fornita di computer. Infine un pass per il parcheggio gratuito
ai professori ed al personale Ata che lavorano nella scuola di Forza D’Agrò.
Punto inserito nel programma su .... suggerimento degli interessati?
Giuseppe Puglisi
venerdì 01 dicembre 2006 |
Consiglio, la minoranza abbandona l'aula
La minoranza ieri ha abbandonato l’aula
sostenendo che i lavori del consiglio erano illegittimi per la presunta
incandidabilità del sindaco Bruno Miliadò alle elezioni del 12 e 13 giugno
scorso. La maggioranza ha respinto la pregiudiziale, perchè – ha spiegato il
presidente del consiglio Melina Gentile - il consiglio è legittimato dal
voto popolare e nessuna diffida in merito a quanto asserito dai cinque
consiglieri di minoranza è finora pervenuta. I lavori sono proseguiti senza
i consiglieri di minoranza mentre i ragazzi del baby consiglio intervenuti
per la presentazione ufficiale degli eletti, stentavano a capire cosa stesse
succedendo. Come si ricorderà i cinque consiglieri di minoranza hanno
presentato nei giorni scorsi un ricorso contro l’elezione del sindaco
Miliadò sostenendo che egli fosse incandidabile avendo la Cassazione lo
scorso marzo confermato una sentenza di condanna del tribunale di Taormina
ad una pena di un anno (senza pene accessorie) per avere autenticato nel
1991, da ufficiale di stato civile del comune di Forza D’Agrò, su una
richiesta di sovvenzione alla Unione Europea di un allevatore, una firma che
poi risultò apocrifa. Sulla questione dovrà ora pronunciarsi il Tribunale.
Anche ieri il sindaco Bruno Miliadò ha ribadito di non avere scheletri
nell’armadio, di essere tranquillo e sereno, di avere piena fiducia
nell’operato della magistratura, e che comunque, quello che più conta è la
volontà popolare, le manifestazioni di affetto che ha ricevuto in questi
giorni di bagarre politica dai suoi concittadini, la consapevolezza di avere
avviato un progetto di rinnovamento e trasparenza in direzione dello
sviluppo di Forza D’Agrò. Subito dopo la confusione iniziale, i ragazzi del
consiglio baby, accompagnati dal responsabile del progetto, prof. Gherardo
Spadaro, hanno avuto parole di incoraggiamento per il sindaco e la sua
giunta e gli hanno chiesto, tra le altre cose, la sistemazione del cortile
della loro scuola per ricavarne un campo di pallavolo. Il sindaco si è
impegnato ed i ragazzi hanno simbolicamente fatto un nodo al fazzoletto.
Giuseppe Puglisi
mercoledì 29 novembre 2006 |
Per una presunta incandidabilità sindaco con la valigia
Sindaci con la valigia a Santa Teresa di
Riva e Forza D’Agrò. Per Carlo Lo Schiavo si prepara la mozione di sfiducia
firmata da 12 consiglieri, per Bruno Miliadò, invece, si profila la
decadenza per incandidabilità. Secondo un ricorso proposto dai cinque
consiglieri di minoranza, Miliadò sarebbe incandidabile avendo riportato una
condanna penale confermata lo scorso marzo dalla Corte Suprema di Cassazione
ad un anno di reclusione (pena sospesa) per “violazione dei doveri inerenti
ad una pubblica funzione” in quanto, nel 1991, quando come dipendente del
comune di Forza D’Agrò autenticò una firma apocrifa. La minoranza ne chiede
la decadenza perchè a maggio del 2006 quando firmò l’accettazione della
candidatura omise di dichiarare la condanna penale subita, ostativa alla
candidatura a sindaco sfociata poi con la vittoria alle amministrative dello
scorso giugno con soli 14 voti di scarto sul candidato dell’attuale
minoranza. Naturalmente adesso la questione diventa materia per avvocati, ma
Bruno Miliadò si dice sereno ed in ultima ipotesi potrebbe chiedere che gli
venisse applicato l’indulto del 25 luglio che cancella la pena e che lo
escluderebbe dall’applicazione del comma c) dell’art. 58 del Dl 267/2000 che
impedisce di candidarsi a coloro che sono stati condannati con sentenza
definitiva alla pena della reclusione complessivamente superiore a sei mesi
per uno o più delitti commessi con abuso dei poteri o con violazione dei
doveri inerenti ad una pubblica funzione o a un pubblico servizio. Mentre
per la omessa dichiarazione si tratterebbe comunque di un altro processo.
Giuseppe Puglisi
lunedì 27 novembre 2006 |
Il Sindaco Miliadò rischia la decadenza dall'incarico

Il sindaco Bruno Miliadò è sotto scacco. E
il pericolo viene ancora dalla carta bollata. Dopo essere scampato al Tar,
Miliadò dovrà ora vedersela con un procedimento di decadenza. «Si scioglierà
tutto come neve al sole. In pratica come già accaduto nei precedenti ricorsi
presentati al Tar», ha assicurato il sindaco, anche se i suoi avversari non
la pensano così. A giorni depositeranno, al tribunale di Messina, un ricorso
in cui si chiederà la sua decadenza. Si sa ancora poco su chi
dell'opposizione si intesterà la causa, ma che una causa ci sarà appare
ormai scontato. A Miliadò viene contestata una incompatibilità con la carica
di sindaco, per avere riportato una condanna penale (che lui non ha
comunicato) a un anno di reclusione (pena sospesa) per falso in atto
pubblico. Si tratta di una sentenza emessa lo scorso marzo dalla Cassazione,
la quale ha confermato precedenti condanne di Tribunale e Corte d'Appello. I
fatti risalgono al 1991, quando nella qualità di dipendente comunale
autenticò, come di Antonino Cacopardo, firme che quel soggetto non aveva mai
apposto e che servivano per accedere a contributi della Comunità europea. La
sentenza renderebbe Miliadò incompatibile per via di una norma che prevede
la decadenza degli amministratori «condannati alla pena della reclusione
superiore a 6 mesi per delitti commessi con abuso dei poteri o con
violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione».
Si tratta di un caso simile a quello capitato a Spadafora, alcuni anni fa, e
che costò la carica al sindaco, condannato a 8 mesi per induzione al falso
ideologico. Per chi conosce fatti e personaggi della storia di Forza d'Agrò,
la vicenda non sorprende, soprattutto nel 1991, quando Miliadò da segretario
Psi, costituiva il… garofano all'occhiello di un'Amministrazione condivisa
da molti che sono ancora sul proscenio dei vari schieramenti, portando
un'idea di governo di cui si ricordano, soprattutto, le inefficienze, i
debiti e gli arresti del '93.
Filippo Brianni
venerdì 24 novembre 2006 |
Marta Gentile Presidente del Baby Consiglio

Alle ore 9,15 di lunedì 13 novembre nella
sala consiliare del comune di Forza d'Agrò si sono tenute le votazioni per
l'elezioni del nuovo Baby Consiglio. Presenti: il Sindaco Bruno Miliadò, il
Vice Sindaco ed Assessore alla Pubblica Istruzione Massimo Cacopardo, il
Presidente del Consiglio Melina Gentile ed il Vigile Urbano Caterina
Famulari. Il seggio elettorale era formato dal prof. Gherardo Spadaro
(presidente e responsabile del progetto), dalla prof.ssa Giuseppa Trimarchi
(segretaria) e dalla prof.ssa Antonina Garufi (scrutatrice). Vince la lista
"Obiettivo sviluppo turistico e culturale", Marta Gentile è stata eletta
Presidente del baby Consiglio, Vice Presidente Erica Muscolino, consiglieri:
Simone Russo, Alessandra Fiumanò, Francesca Lombardo, Claudio Micali ed
Angelo Costantino. L'opposizione va alla lista "Insieme per Forza d'Agrò",
eletti: Giuseppe Maimone, Giuseppe Chiofalo, Maria Trinità D'Agostino,
Dayana Biella e Gabriele Pitasi.
domenica 19 novembre 2006 |
Scompare il teatro Val d'Agrò

Il teatro Val d’Agrò sarà demolito. Ormai
il destino è segnato: i proprietari hanno deciso di demolirlo dopo anni di
chiusura e di costruirci un edificio per civile abitazione. Quello che il 17
dicembre del 1994 al momento della inaugurazione venne definitivo il fiore
all’occhiello della riviera ionica in un periodo in cui di questi spazi non
ce n’erano, ora farà spazio ad un complesso residenziale. “Di pazienza ne
abbiamo avuta sin troppa – spiega Marcello Famulari, figlio di uno dei due
proprietari dell’edificio, i fratelli Giuseppe ed Augusto Famulari -
aspettando che le istituzioni si muovessero per salvare il teatro, ma dopo
averci rimesso soldi e pazienza, non era ancora il caso di continuare”. La
decadenza del teatro Val D’Agrò cominciò nel 2000 quando il presidente della
associazione che lo aveva realizzato, Pina Smiroldo, si dimise, per
contrasti con il direttore artistico Vittorio Bruno. Da li a poco il teatro
sommerso dai debiti chiuse i battenti e la compagnia stabile che vi era
ospitata si disperse in mille rivoli. E dire che quella fredda serata del
dicembre di 12 anni fa quando venne inaugurato, si gridò al miracolo. In
poco tempo e con la sola forza economica dei soci, quel locale che negli
anni era stato sala di ricevimenti e palestra, divenne il più bel teatro
della riviera. Centocinquanta poltroncine di velluto rosso, bar, camerini:
era veramente un piccolo gioiello. L’associazione che lo realizzò,
impegnandovi circa 300 milioni di lire, aveva ai vertici, oltre alla già
citata Smiroldo, Agatino Caminiti, Miriam Saglimbeni, Flavia Famulari,
Giuliana Vicenza. La compagnia stabile era quella dei Liberi attori
siciliani, con direttore artistico Vittorio Bruno, che debuttò il 20 gennaio
1995 con la commedia brillante “Alfio Lapi” scritta dallo stesso Bruno. Un
abbonamento costava 90 mila lire. Le cose andarono bene per un pò fino al
1998 quando gli abbonamenti si ridussero drasticamente. Intervennero i
comuni della Valle e la Provincia (era assessore alla cultura Carlo Lo
Schiavo) che sottoscrissero centinaia di abbonamenti che destinarono ad
anziani e studenti, ed il teatro riprese a camminare con le sue forse. Fino
allo strappo del 2000 con le dimissioni di Pina Smiroldo e la feroce
polemica che ne seguì, per giungere stancamente fino al 2002 quando arrivò
lo sfratto. Da allora il sipario del teatro Val D’Agrò non si è più
rialzato. Ora è pronto il de profundis. Nella totale indifferenza di Comune,
Consorzio Val D’Agrò, Unione dei Comuni delle Valli Ioniche, inutili
macchinette mangiasoldi che ai casinò di Las Vegas sono state proibite da
un bel pezzo.
Giuseppe Puglisi
giovedì 09 novembre 2006
Ho appreso da poco tempo che il teatro
Val d'Agrò di Santa Teresa di Riva, unica struttura del comprensorio ionico
che possiede i requisiti di un teatro, già chiuso da anni, tra qualche mese
sarà definitivamente demolito, spero non per accogliere l'ennesimo
supermercato. E' una notizia che dovrebbe allarmare i cittadini ed anche le
amministrazioni, perché, tutte le volte che chiude un teatro o muore
un'attività legata alle espressioni più alte del genere umano, è come se
scendessimo un altro gradino verso la barbarie. Ma a chi importa? Al Comune
di Santa Teresa? Ai Consorzi vari nati tra i Comuni delle riviera e quelli
collinari? Alle scuole? Agli organi di stampa? Non importa proprio a
nessuno. Mi pare, però, che sul territorio esistano diverse compagnie
teatrali, qualcuna nota persino a livello nazionale; dunque c'è un "Teatro"
e anche un "Pubblico". Non importa neanche a questi? Ma per una compagnia
gestire un teatro è un'impresa difficile, se non impossibile, mancando una
serie di strutture organizzative che possano garantire la sopravvivenza
dello spazio. Questo, però, è un altro problema. L'aspetto più grave è la
continua reiterazione di un concetto che da anni ormai satura i dibattiti
tra sindaci e assessori locali: investire nel turismo e nella cultura.
Quali, esattamente? E chi decide la qualità e i confini così ampi
dell'oggetto in questione? Chi ha queste competenze? Inoltre: investire
nella cultura significa organizzare solo sagre e balli in piazza, oppure
accarezzare sogni di recupero di antichi sapori e mestieri che, accantonato
il piacere quasi perverso della riesumazione, risultano privi di contenuto
se mancano di un contesto e di una proiezione reale nel tempo presente?Io
termino con questi interrogativi, che lasciano solo sospensioni, ma spero
vivamente che qualcuno, appresa la notizia, si muova, non per istituire
l'ennesimo, inutile dibattito o per cercare ancora consensi politici, ma per
evitare realmente che detersivi, merce sotto costo e promozioni casearie
prendano il posto di poltrone di velluto rosso, sipari e assi di legno,
impoverendo ulteriormente la nostra comunità. Cordialmente Ringraziamo il
signor Crezzini per l'attenzione prestataci.
Giuliano Crezzini
giovedì 09 novembre 2006 |
Commemorazione dei Caduti

In memoria di tutti coloro che hanno
difeso un ideale il popolo di Forza d'Agrò, con a capo le autorità civili e
militari, si è recato, alla fine della S. Messa, al monumento dei Caduti in
piazza dott. Vincenzo Cammareri. Il monumento alla memoria è stato eretto
nel 1922 dai sopravvissuti alla prima guerra mondiale che hanno voluto
ricordare i loro amici e compagni. L'intervento del sindaco Bruno Miliadò ha
voluto sottolineare l'importanza del sacrificio di quei giovani, che con la
loro prematura scomparsa ed il senso di patriottismo hanno portato la
libertà e la democrazia nel nostro Paese.
Morti e Dispersi della Prima
Guerra Mondiale 1914 - 1918 |
n° |
Nome e Cognome |
Data di Nascita |
Data di Morte |
Grado militare |
Luogo di Morte |
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1. |
Agatino Gussio |
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Caporal Maggiore |
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2. |
Filippo Ardile |
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|
Caporale |
|
3. |
Filippo Spurio |
|
|
Caporale |
|
4. |
Carmelo Bartolone |
|
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Soldato |
|
5. |
Antonino Carullo |
|
|
Soldato |
|
6. |
Francesco Carullo |
|
|
Soldato |
|
7. |
Giuseppe Cicala |
|
|
Soldato |
|
8. |
Antonino Di Cara |
|
|
Soldato |
|
9. |
Carmelo Di Cara |
|
|
Soldato |
|
10. |
Salvatore Di Cara |
|
|
Soldato |
|
11. |
Giuseppe Lombardo
di Carmelo |
|
|
Soldato |
|
12. |
Giuseppe Lombardo
di Santi |
|
|
Soldato |
|
13. |
Domenico Irrera |
|
|
Soldato |
|
14. |
Salvatore Irrera |
|
|
Soldato |
|
15. |
Nicola Macrì |
|
|
Soldato |
|
16. |
Santi Macrì |
|
|
Soldato |
|
17. |
Carmelo Micali |
|
|
Soldato |
|
18. |
Domenico Mondello |
|
|
Soldato |
|
19. |
Orazio Muscolino |
|
|
Soldato |
|
20. |
Vincenzo Muscolino |
|
|
Soldato |
|
21. |
Cosimo Occhino |
|
|
Soldato |
|
22. |
Carmelo Pagano |
|
|
Soldato |
|
23. |
Domenico Paguni |
|
|
Soldato |
|
24. |
Francesco Procopio |
|
|
Soldato |
|
25. |
Giuseppe Puglisi |
|
|
Soldato |
|
26. |
Carmelo Quagliata |
|
|
Soldato |
|
27. |
Giuseppe Quagliata |
|
|
Soldato |
|
28. |
Giovanni Santoro |
|
|
Soldato |
|
29. |
Antonino Stracuzzi |
|
|
Soldato |
|
30. |
Rosario Rizzo |
|
|
Sodato |
|
|
Morti e Dispersi della Seconda Guerra Mondiale
1939 - 1945 |
n° |
Nome e Cognome |
Data di Nascita |
Data di Morte |
Grado militare |
Luogo di Morte |
|
|
|
|
|
|
1. |
Alessio Altadonna |
25.09.1892 |
|
Maresciallo
Ordinario |
|
2. |
Carmelo Moschella |
01.11.1913 |
|
2° Capo |
Non Trovato |
3. |
Giuseppe Mantarro |
24.05.1920 |
30.06.1943 |
Caporal Maggiore |
- Russia
- (Campo di Concentramento)
|
4. |
Santi Palio |
24.08.1921 |
|
Caporal Maggiore |
Non Trovato |
5. |
Giuseppe Bartolone |
05.10.1915 |
01.06.1943 |
Soldato |
Caltanissetta |
6. |
Giuseppe Bianca |
|
14.09.1943 |
Soldato |
Giulianova |
7. |
Sebastiano
Bongiorno |
08.08.1914 |
04.03.1944 |
Soldato |
Essen |
8. |
Giuseppe Carnabuci |
- 03.06.1920
|
- 19.07.1942
- (morte presunta)
|
Soldato |
Russia |
9. |
Domenico
Costantino |
04.10.1914 |
22.07.1945 |
Soldato |
Osp. Militare
Marburg Germania |
10. |
Giuseppe
D'Agostino |
10.11.1921 |
12.12.1944 |
Soldato |
Germania |
11. |
Francesco Gullotta |
08.05.1909 |
|
Soldato |
Disperso |
12. |
Agatino Giovanni
Muscolino |
16.10.1917 |
|
Soldato |
Disperso |
13. |
Giuseppe
Sterrantino |
14.01.1920 |
|
Soldato |
Disperso |
14. |
Giovanni Riggio |
08.10.1913 |
|
Marinaio |
Non Trovato |
15. |
Giuseppe Scandurra |
17.09.1918 |
|
Marinaio |
Disperso |
Da alcune ricerche
sulla rete risulta tra i caduti della città di Ferrara un certo
Bartolone Gaetano nato a Forza D'Agrò e morto a l'età di 26 anni
a Mirabello il 16 maggio del 1944.
Maggiori informazioni |
domenica 05 novembre 2006 |
Commemorazione dei Defunti
Sta per concludersi la giornata della
commemorazione dei defunti, oggi nel cimitero di contrada "Scala" sono state
celebrate due S. Messe una alle ore 11.00 ed una nel pomeriggio alle ore
15.00. Nella mattinata dopo la S. Messa la benedizione dei defunti. Quest'anno
l'Amministrazione Comunale ha provveduto a dare degna dimora a 141 cassette
contenenti resti mortuari. Queste cassette si trovavano "dimenticate", da
circa 40 anni, all’interno della chiesa del “SS Crocifisso” sita nel
Castello Normanno. Difatti inseguito ad un restauro delle cinte murarie,
della fortezza che sovrasta il paese, intorno agli anni ’60 sono state
estumulate tutte le tombe che a fine ‘800 erano state costruite a ridosso
delle mura. I resti sono stati trasferiti all’interno del nuovo cimitero
dove da circa 10 anni è stato costruito un ossario. Un registro è stato
stilato dove sono state riportate tutte le informazioni sui dati dei
defunti. Ripulite anche alcune tombe monumentali dimenticate da tutti,
quella della famiglia Miano, Cammareri e Lombardo. I Miano, nobili arrivati
a Forza d’Agrò nel ‘700 da S. Lucia del Mela, che ricoprirono diverse
cariche tra le quali quella di sindaco del paese per più volte tra la fine
dell’ottocento e l’inizio del novecento. I Cammareri medici e chimici,
Vincenzo fu parecchie volte reggitore delle sorti del Comune di Messina,
Consigliere Provinciale Scolastico, copri diverse cariche cittadine.
Lombardo Candeloro caduto sui campi di battaglia in Francia in seguito ad un
avvelenamento da gas, a sua memoria la madre Giorgina fece realizzare da uno
scultore la statua della SS. Trinità.
giovedì 02 novembre 2006 |
Consolidamento scalelli, si parte
E’ stato scelto il gruppo di
professionisti che si occuperà della progettazione dei per il consolidamento
del costone di contrada Scalelli a Forza D’Agrò e che sovrasta alcuni
insediamenti alberghieri di Fondaco Parrino. Si tratta dello Studio
Associato Lupo – Schiaccianoce che con un ribasso del 28,15 per cento si è
offerto di progettare l’opera per un compenso di 55 mila euro. Il progetto
può attingere su un finanziamento di un milione e mezzo di euro erogato nel
2004 dal Ministero per l’Ambiente, nell’ambito del decimo programma stralcio
di interventi urgenti per il riassetto territoriale delle aree a rischio
idrogeologico, che interessava 168 interventi urgenti nell'intero territorio
nazionale, tra cui rientrava contrada Scalelli di Forza D'Agrò. Il
finanziamento dovrà essere speso interamente, eventuali residui potranno
essere destinati ad altri interventi a difesa del suolo. Ed a questo scopo
l’amministrazione comunale di Forza D’Agrò ha previsto anche la
ricostruzione del belvedere panoramico denominato “Damusello” che si
affaccia sullo Stretto e che era crollato nell’inverno del 1996.. Da allora,
il «Damusello» non è più accessibile. Questo intervento oltre a restituire
alla collettività un bene di grande valenza storica e paesaggistica,
consentirà di mettere in sicurezza l’intera scarpata sottostante ai piedi
della quale sorgono due grandi alberghi ed un importante complesso
residenziale. Un primo bando, al quale avevano preso parte quattro
professionisti, era stato annullato ed il Tar aveva rigettato il ricorso dei
candidati.
Giuseppe Puglisi
venerdì 27 ottobre 2006 |
CIMITERO
DI FORZA D’AGRÒ
Spostate nell’ossario140 cassette di ignoti

Centoquaranta cassette contenenti i resti
mortali di persone senza nome, età e identità. Con un atto di rispetto per
quelle ossa rimaste all'acqua e al vento per quaranta anni nell'antico
cimitero di contrada Castello, il sindaco Bruno Miliadò aveva invitato i
cittadini ad identificare le cassette contenenti resti, magari, di propri
parenti o conoscenti. Pochissimi sono stati riconosciuti, fra cui un
brigadiere dei Carabinieri morto nel 1898. Le tombe, collocate nella cinta
muraria dell'antico Castello, risalgono al periodo del restauro delle mura e
presumibilmente sono databili all'incirca alla seconda metà del XIX secolo.
Adesso, tutte le centoquaranta cassette sono state spostate nell'ossario del
nuovo cimitero di contrada Scala; anche perché l'antico Camposanto, alla cui
sommità sorge il Castello, dagli anni Settanta è stato abbandonato.
L'Amministrazione comunale del tempo provvide al trasferimento delle tombe;
quelle, almeno, i cui parenti erano ancora in vita e rintracciabili. Per gli
altri resti, caduti nell'oblìo degli uomini e lasciati in balìa di pioggia,
vento e sole, si è aspettato il 2006. Molti cittadini, oltre che turisti,
che visitavano il Castello, negli ultimi anni, protestavano vivacemente per
lo spettacolo indegno e per niente decoroso che si apriva davanti ai propri
occhi. A questo si aggiungevano le polemiche politiche per la mancanza di
fondi per l'esumazione ed il trasferimento dei corpi.
Oltre a dare il via libera per la sepoltura dei resti di defunti sconosciuti
nell'ossario comunale del nuovo cimitero, si è anche pensato alla pulizia
delle tombe monumentali ancora presenti nell'antico cimitero, quelle delle
famiglie Minao, Cammareri e di un certo Lombardo caduto in guerra, in
ricordo del quale la madre presumibilmente fece realizzare la statua della
SS. Trinità. Una pagina non solo di rispetto, ma anche di storia.
Donatella Molino
mercoledì 25 ottobre 2006 |
Le preghiere di Claudia Koll in un dvd
Il momento di preghiera vissuto dalle
comunità parrocchiali di Scifì (Forza D’Agrò) e Limina lo scorso settembre
in occasione della visita di Claudia Koll nelle parrocchie di S.Alfio e
S.Sebastiano sarà ricordato in un dvd realizzato dai giovani della comunità
di S.Sebastiano di Limina e dalla associazione Teagros. Il supporto è già
disponibile. Come è noto, la quarantunenne attrice romana, da qualche anno,
ha dato una svolta alla propria vita, abbracciando un cammino di fede e
promuovendo una serie di iniziative e progetti di evangelizzazione e
solidarietà. Tra l’altro, Claudia Koll collabora con la comunità di
spiritualità la “Marana Tha”, che significa "Vieni Signore" in aramaico, ed
è una comunità di famiglie, nata nel 1985, che hanno risposto alla vocazione
di seguire Gesù in una vita semplice, fondata sulla preghiera e la
condivisione, che si realizza con il servizio al prossimo. ed alla quale i
giovani di Scifì e Limina verseranno il ricavato delle offerte pervenute da
chi richiederà il dvd.
Giuseppe Puglisi
mercoledì 25 ottobre 2006 |
Tombe nel Castello
Messe nere, riti satanici? La fantasia
popolare in questi anni non ha avuto freni, così il sindaco Bruno Miliadò ha
deciso di chiudere il vecchio cimitero ospitato ancora nel castello normanno
e dare una degna sepoltura ai resti mortali che da oltre quaranta anni sono
accatastati alla meno peggio in vecchie cassette, dissotterrate quando è
cominciata l’esumazione per trasferire i resti nelle tombe nel nuovo
cimitero di contrada Scala e nell’ossario che è stato completato da circa
dieci anni. Buona parte dei resti dissotterrati sono senza nome per cui non
sarà facile identificarli, anche se gli uffici comunali saranno a
disposizione fino a lunedì 16 ottobre di coloro che sono in grado di
identificare le cassette contenenti i resti dei propri parenti, al fine di
attribuire gli esatti dati anagrafici conosciuti. Le condizioni di estremo
degrado del vecchio cimitero con quelle ossa esposte alle intemperie, alla
opera di vandali, ed alla vista di chi non pensa si possa arrivare a tanto,
ha suscitato in questi anni tante polemiche e tante lamentele di turisti e
visitatori che salivano fino al castello per ammirarne la struttura ed il
panorama. Trovarsi davanti ossa umane, resti di fuochi o di apparecchiamenti
che potevano far pensare a messe nere o riti di questo genere, non era
certo una esperienza edificante. Fino agli anni Sessanta il cimitero nel
castello era attivo, e per portare i propri cari all’ultima dimora o per
deporre un fiore sulla loro tomba bisognava scalare cento scalini, visto che
non c’era alcuna strada di accesso carrabile, anche se ne era stata
costruita una che aggirando il castello da contrada Vignale si era fermata
però, ad un centinaio di metri dalle mura del “castello con cimitero
incorporato”. Poi, negli anni Settanta, l’amministrazione comunale ottenne
il finanziamento per costruirne uno nuovo e più accessibile camposanto in
contrada Scala, e cominciò il trasferimento delle tombe. Quelle di cui i
parenti erano ancora in vita e rintracciabili. Per le altre ossa,
dimenticate dagli uomini e flagellate dai venti, dalla pioggia, dal sole a
picco, si è formato una specie di deposito. Negli ultimi anni si è
sviluppata una polemica perchè l’amministrazione comunale aveva sospeso
l’esumazione ed il trasferimento, ed aveva prosciugato l’apposito capitolo
di bilancio per fare fronte ad altre emergenze. Ma i visitatori del castello
non cessavano di protestare per l’indecoroso spettacolo non richiesto che si
offriva loro. Il neo sindaco Bruno Miliadò, tra le iniziative che ha subito
posto in essere, ha dato il via libera per la sepoltura dei resti di defunti
sconosciuti nell’ossario comunale del nuovo cimitero di contrada Scala. Il
mesto trasferimento comincerà a fine mese e porrà fine ad una protesta che
dura da anni, e restituirà il trecentesco castello alla sua natura
monumentale visto che il ruolo di fortezza difensiva situata nel posto più
alto e più inaccessibile della Valle d’Agrò, ad oltre 420 metri sul livello
del mare, non lo assolve più da secoli.
Giuseppe Puglisi
sabato 14 ottobre 2006 |
Amministrative al Tar respinti due ricorsi
E' finita come dopo le elezioni quando
tutti si dicono soddisfatti, ma nessuno lo è del tutto. Così, dopo che il
Tar ha rigettato i ricorsi di due liste e ne ha sospeso un altro. Le
elezioni svolte a giugno restano ancora a rischio annullamento; ma il
rischio è diventato labile (deve prima concludersi un procedimento penale) e
lontano nel tempo, che la posizione del sindaco Bruno Miliadò ne esce
rafforzata.
Il Tar ha rigettato solo i ricorsi con cui si contestava l'esclusione di una
lista («Fiamma tricolore») e l'assegnazione dei seggi in Consiglio (Renato
Micali per la lista «Insieme per Forza d'Agrò», giunta terza). Sospeso il
procedimento (Donato) relativo alla richiesta di annullamento delle elezioni
per la presunta esistenza di residenze fittizie. Sul caso è in corso
un'indagine penale e il Tar, prima di decidere, vuole attenderne l'esito.
Donato si è detto «soddisfatto» e Bruno Miliadò lo è perché resta sindaco,
almeno finché non si accerterà che i precedenti amministratori (di cui
Donato è espressione politica) e funzionari abbiano autorizzato residenze
fittizie.
Filippo Brianni
venerdì 12 ottobre 2006 |
Bruno Miliadò resta sindaco di Forza D’Agrò
Il Tar di Catania ha rigettato tre ricorsi
e sospeso il procedimento su un quanto in attesa della decisione del
tribunale di Messina per l’esposto sulle residenze fittizie. I ricorsi
rigettati riguardano quelli di Renato Giuseppe Micali, candidato nella lista
di Nino Bianca, esclusa dal consiglio, perchè sopravanzata dalla lista
giunta seconda, quella di Salvo Donato, che ha ottenuto i cinque consiglieri
di minoranza, e due del Movimento Sociale Italiano la cui lista (la quarta
in ordine di presentazione) era stata esclusa dalle consultazioni
amministrative del 12 giugno scorso su deliberato della Commissione
Elettorale Mandamentale di Taormina per alcuni errori di procedura. Il
ricorso sospeso è quello di Salvatore Donato (battuto da Miliadò per 14
voti) che ha chiesto l’annullamento delle elezioni e la proclamato sindaco,
perchè nell’elettorato attivo figuravano 28 persone che secondo lui
avrebbero spostato la loro residenza a Forza D’Agrò per sfruttare il turno
elettorale, senza effettivamente risiedervi. Contro le residenze fittizie
avevano presentato un esposto alla procura della Repubblica alcuni candidati
delle liste contrapposte a quella di Miliadò, ed appunto perchè è ancora in
itinere l’indagine su questa denuncia che il Tar ha deciso di sospendere la
decisione in attesa della sentenza dei giudici messinesi. Micali, invece,
chiedeva per la sua lista “Insieme per Forza D’Agrò” giunta terza nel
conteggio dei voti, la metà dei consiglieri che spettano alla maggioranza
secondo l’assunto che le due liste non collegate al sindaco Bruno Miliadò
hanno ottenuto insieme più del 50 per cento dei voti. Secondo
l’interpretazione di Micali alla lista collegata al sindaco, non avendo
raggiunto il maggior numero di voti, spetta il 40 per cento dei seggi in
consiglio, mentre alle altre due, che insieme hanno riportato il 50 per
cento dei voti, spetta il 60 per cento dei seggi di consiglio. Come è noto a
Forza D’Agrò la lista “Coddura” ottenne 309 voti ed il suo candidato
sindaco, Salvo Donato, 296; la lista “Insieme” ebbe 288 voti ed il suo
candidato sindaco, Bruno Miliadò, 310; la lista “Insieme per Forza D’Agrò”
ricevette 128 voti ed il suo candidato sindaco, Nino Bianca, 121. In base a
questi risultati il presidente dell’ufficio elettorale proclamò sindaco
Bruno Miliadò assegnando sette consiglieri alla sua lista e cinque a quella
di Donato perchè non aveva ottenuto il 50 per cento più uno dei voti validi.
La terza rimase esclusa dalla ripartizione dei seggi, secondo quanto
previsto per i comuni con popolazione inferiore ai 10 mila abitanti dove si
vota con il sistema maggioritario. Il ricorso è stato rigettato. Hanno
assistito le parti gli avvocati Gaetano Tafuri, Salvatore Gentile e Fabio di
Casa (per Miliadò), Maria Morfino (per Micali) e Carmelo Biondo (per
Donato).
Giuseppe Puglisi
giovedì 12 ottobre 2006 |
La sentenza del Tar
Sospensiva e rigetto per i ricorsi
esaminati oggi dal Tar di Catania. Sono stati infatti rigettati i ricorsi
della terza e quarta lista mentre per quello della prima lista (lista
Donato) è stata richiesta la sospensiva. "Vittoria" per tutti insomma, sia per
Miliadò che continuerà ad amministrare tranquillamente che per la
compagine Donato che cosi non avrà modo di verificare il divario in continua
crescita rispetto quello iniziale di 14 voti. Insomma meglio feriti che
morti. In seguito gli approfondimenti.
mercoledì 11 settembre 2006
|
Un pensiero di un nostro lettore
Ciao Bruno (sindaco di Forza d'Agrò)
La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle
vecchie.
ciao, Gaetano
mercoledì 11 settembre 2006
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Tra poche ore la sentenza del Tar
Il Tar di Catania ha esaminato i ricorsi
contro l'amministrazione Miliadò. Alle 13.00 la lettura della sentenza. I
tre ricorsi sono stati presentati da tre compagini. Quella di Donato che
reclama l'annullamento delle elezioni per una trentina di persone che
avrebbero portato la residenza nel paese per l'occasione. Argomento del
quale si sono dovuti continuamente difendere, visti gli attacchi della terza
lista, durante la campagna elettorale. Quella di bianca che rivendica dei
seggi non si sa ancora bene se tra la maggioranza o la minoranza, e quella
del M.S.I. che è stata esclusa completamente dalla competizione. A breve gli
aggiornamenti.
mercoledì 11 settembre 2006
|
Elezioni amministrative oggi la decisione del Tar

Le elezioni che lo scorso giugno sancirono
la vittoria del sindaco Bruno Miliadò passeranno domani sotto lo «scanner»
del Tar di Catania, chiamato a pronunciarsi su ben tre ricorsi, presentati
dalle due compagini sconfitte e da una lista che non era stata nemmeno
ammessa alla consultazione elettorale.
Un ginepraio di carta bollata dall'ingarbugliata matassa, non facile da
sbrogliare. Proviamoci comunque. Ai nastri di partenza delle elezioni a
sindaco di giugno si erano presentati in tre: il vincente Miliadò, Salvatore
Donato (lista «A Cuddura») e Nino Bianca («Insieme per Forza d'Agrò»). Una
quarta lista, «Fiamma tricolore», tutta formata da gente estranea a Forza
d'Agrò e capeggiata da Maria Cannizzaro, era stata esclusa dalla commissione
mandamentale; il Tar, in estate, ha già negato la sospensiva al mancato
candidato in gonnella, quindi è probabile che domani chiuderà la faccenda
rigettando il ricorso e confermando l'esclusione. L'elezione finì con la
vittoria a sindaco di Miliadò con 14 voti di scarto su Donato, mentre Bianca
giunse terzo. Al Consiglio comunale vinse però la lista di Donato, ma i
sette seggi di maggioranza restarono comunque alla lista del sindaco
(Miliadò) perché Donato non aveva superato le metà di tutti i voti validi,
fermandosi al 42,6% (39,7% lista Miliadò; 17,6% lista Bianca). Ed il ricorso
che più fa «paura» è proprio quello di Salvatore Donato, il quale chiede la
ripetizione del voto perché vi avrebbero preso parte una trentina di
cittadini che, secondo Donato, non risiedevano a Forza d'Agrò e proprio
questi cittadini avrebbero determinato la vittoria del neo sindaco. La lista
Bianca contesta invece l'assegnazione della maggioranza in Consiglio a
Miliadò. Con un'interpretazione un po' originale, Bianca rivendica la
ripartizione tra la sua lista e quella di Donato (che calcolati insieme -
42,6 +17,6% - supererebbero il 50% dei voti validi) dei sette seggi di
maggioranza, mentre a Miliadò andrebbero solo i cinque di minoranza.
martedì 10 settembre 2006
|
Avviso alla Cittadinanza

COMUNE
DI FORZA D'AGRO'
Provincia di Messina
Ufficio del Sindaco
Premesso:
-
Che nel cimitero vecchio di contrada
"Castello" giacciono da circa 40 anni numerose cassette contenenti i
resti mortali di defunti precedentementi dissotterrate.
-
Che tali defunti da molti anni
attendono una degna sepoltura all'interno del cimitero nuovo, ma sinora
non è mai stato disposto alcun intervento in merito.
Considerato:
-
Che, da circa 10 anni è stato
completato l'ossario comunale nel cimitero di contrada scala e, quindi,
vi sono le condizioni per poter accogliere tali resti mortali.
-
Che, è volontà dell'Amministrazione
Comunale di procedere alla loro sistemazione nell'apposito ossario:
-
Che buona parte di questi resti
mortali risultano privi di nomi e dati che possono consentire l'esatta
identificazione anagrafica.
-
Tutto quanto sopra premesso e
considerato,
Si invitano
I cittadini che sono in grato di
identificare le cassette contenenti resti di propri parenti e/o conoscenti a
recarsi presso gli uffici comunali a partire da lunedì 09 ottobre 2006 sino
a lunedì 16 ottobre 2006, rivolgendosi all'impiegato addetto sig. Biella
Natale, alla fine di attribuire gli estti dati anagrafici conosciuti.
Forza d'Agrò 05.10.2006
-
Il sindaco
- (rag. Bruno Miliadò)
- sabato 07 settembre 2006
|
Il prefetto in visita a Forza d'Agrò

Venerdì 29 06 2006 il Prefetto, per la prima volta nella
storia forzese, si è recato nel nostro paese in
visita ufficiale. Alle ore 11.00 l'arrivo in piazza Giovanni XXIII
dove ad attenderlo c'erano il Sindaco Bruno Miliadò con tutta
l'amministrazione comunale, gli alunni della scuola elementare e media con
la dirigente scolastica, il comandante della compagnia dei carabinieri di
Taormina ed altre autorità. Il saluto nella sala consiliare da parte del
Sindaco e del presidente del consiglio, a seguire un intervento della
dirigente scolastica ed alcune domande da parte degli studenti per
sottolineare la presenza dello stato nel territorio. Due le richieste da parte del sindaco
Miliadò per lo sviluppo del paese: la strada di collegamento Forza d'Agrò Scifì e la ristrutturazione del plesso scolastico della frazione. Due
progetti che servono molto per lo sviluppo dell'intera comunità, in
particolar modo la strada di collegamento che favorirebbe tutti i tipi di
collegamento tra le due realtà. Massima disponibilità da parte del dott.
Scamacca che ha prospettato un interessamento personale affinché i progetti
vengano portati a termine. La giornata è proseguita con la visita ai
monumenti e si è conclusa con un pranzo in uno dei rinomati locali forzesi.
giovedì 05 settembre 2006 |
Un pensiero di un nostro lettore
Da una
celebre frase di Jhon Kennedy
Non chiedete cosa il vostro Paese può fare per voi.
Chiedetevi invece cosa potete fare voi per il vostro Paese
CIAO A TUTTI GAETANO
giovedì 05 settembre 2006 |
Prefetto in Visita
Domani venerdì 28 settembre 2006 si
recherà a Forza d'Agrò in visita ufficiale, per la prima volta nella storia
del paese, il Prefetto. Ad accogliere il Prefetto oltre alle cariche locali
ci saranno: il comandante provinciale dei carabinieri col. Chiaravallotti,
il comandante territoriale di Messina col. Stefanizzi, il comandante e il
vice comandante della compagnia di Taormina il capitano Albanese ed il
tenente Sieli. L'arrivo previsto alle ore 11.00 prevede il ricevimento ed il
saluto nella sala consiliare, subito dopo è prevista una visita guidata per
far conoscere i monumenti del paese.
giovedì 28 settembre 2006 |
Cittadini Operosi

Su iniziativa di un gruppo di persone
"capitanate" dal signor Siligato Concetto è stato ripulito il terreno
sottostante la piazza Giovanni XXIII. Chiunque si affacciava dal belvedere
della piazza inizialmente all'allietava la propria vista con un panorama
mozzafiato e subito dopo la catapultava in una realtà poco consona alla
precedente bellezza. Dalla piazza antistante il Municipio si può scorgere un
panorama incantevole sull'Etna e la costa sottostante, nelle giornate più
limpide si riesce ad ammirare anche la lontana Augusta che dista in linea
d'aria circa 70 km. giovedì 28 settembre 2006 |
«’U Damuseddu»: piano per la riqualificazione

Bisognerà attendere ancora tutto l'inverno
e una lunga trafila burocratica per poter aggiudicare la progettazione per
il ripristino del punto panoramico «'U Damuseddu». E molto probabilmente i
lavori cominceranno l'anno prossimo. La settimana scorsa si è espletata la
prima fase del bando del concorso di idee per l'elaborazione del progetto.
Venticinque le offerte presentate di cui tre già escluse. L'esame delle
restanti proposte sarà lungo come è stata finora lunga e un po' tortuosa
questa fase preparatoria per l'aggiudicazione. Andiamo, infatti, per ordine
cronologico. Per rimediare al dissesto idrogeologico di uno dei punti
panoramici del centro collinare, per la cui sistemazione il Ministero
dell'Ambiente ha stanziato all'inizio dell'anno circa un milione e mezzo di
euro, l'Ufficio tecnico comunale nei mesi scorsi ha predisposto una
procedura per bandire un concorso di idee per la progettazione di
sistemazione e riqualificazione. Infatti questo è l'iter burocratico che
bisogna attuare per incarichi di progettazione superiore ai 200 mila euro.
La lungaggine di tutta questa fase è stata determinata dal fatto che c'era
stato già un primo bando a cui avevano partecipato tre studi tecnici le cui
proposte non sono state ritenute idonee dall'Ufficio tecnico per carenza di
documentazione, senza, quindi, entrare nel merito di ciascuna proposta.
Responso che è stato confermato, durante i mesi estivi, dal Tar di Catania
che ha respinto i ricorsi presentati in opposizione alla decisione
dell'organo comunale. Sbloccato l'impasse burocratico e amministrativo,
l'ufficio, guidato da Sebastiano Santoro ha predisposto un secondo bando per
concorso di idee per il lavoro di consolidamento del costone di contrada
Scalelle e, quindi, per la ricostruzione del belvedere panoramico di Forza,
meglio conosciuto come «Damuseddu». Un intervento che si aspetta da tanti
anni visto che si tratta di uno dei punti più belli e suggestivi dell'intera
riviera jonica, off limits da troppi anni per visitatori e turisti a causa
della pericolosità del luogo.
Donatella Molino
mercoledì 27 settembre 2006 |
Regalo alla collettività

Possiamo solo apprendere da coloro che con
gesti di magnanimità ci fanno riscoprire il sentimento che si può nutrire
per il luogo in cui si vive o si scegli per passare brevi periodi della
propria esistenza. Cosi oltre ad alimentare un senso di ammirazione
ringraziamo l'ingegnere La Malfa per aver donato una panchina in ghisa
all'intera collettività. La panchina è stata sistemata nella piazza dott.
Vincenzo Cammareri luogo dove giornalmente si riunisce la cittadinanza.
martedì 26 settembre 2006 |
Consolidamento "Dammuseddu"
Sono stati scelti per sorteggio i tre
gruppi di ingegneri che potranno presentare la loro offerta per la
progettazione dei lavori di consolidamento del costone di contrada Scalelli
e la ricostruzione del “Damusello” a Forza D’Agrò. Al bando avevano risposto
ventotto soggetti, tre dei quali erano stati eliminati dalla commissione
comunale che esaminava le istanze, e quindi ieri stesso i commissari sono
passati alla fase successiva, quella del sorteggio, prevista dal bando
stesso, per essere ammessi alla presentazione della offerta di
progettazione. Sarà scelta quella con il prezzo più basso. Quindi il gruppo
vincitore potrà mettere mano alla redazione del progetto definitivo che
potrà attingere al finanziamento dei un milione e mezzo di euro erogato nel
2004 dal Ministero per l’Ambiente. Un primo bando, al quale avevano preso
parte quattro professionisti, era stato annullato ed il Tar aveva rigettato
il ricorso dei candidati. L’iter è stato rifatto ed ora si spesa di approdi
alla progettazione dell’opera. Il contributo ministeriale era stato concesso
il 22 dicembre 2004 nell’ambito del decimo programma stralcio di interventi
urgenti per il riassetto territoriale delle aree a rischio idrogeologico,
che interessava 168 interventi urgenti nell'intero territorio nazionale, tra
cui rientrava contrada Scalelli di Forza D'Agrò. Il finanziamento dovrà
essere speso interamente, eventuali residui potranno essere destinati ad
altri interventi a difesa del suolo. Ed a questo scopo l’amministrazione
comunale di Forza D’Agrò ha previsto anche la ricostruzione del belvedere
panoramico denominato “Damusello” che si affaccia sullo Stretto e che era
crollato nell’inverno del 1996.. Da allora, il «Damusello» non è più
accessibile. Questo intervento oltre a restituire alla collettività un bene
di grande valenza storica e paesaggistica, consentirà di mettere in
sicurezza l’intera scarpata sottostante ai piedi della quale sorgono due
grandi alberghi ed un importante complesso residenziale.
Giuseppe Puglisi
lunedì 25 settembre 2006 |
Ripristinata la segnaletica stradale

Da qualche settimana l'amministrazione
comunale ha provveduto a ripristinare la segnaletica stradale orizzontale.
Sono state rinnovate nel paese le strisce pedonali e le altre indicazioni
stradali.
lunedì 25 settembre 2006 |
Istituito un nuovo servizio
Bambini......e Famiglie contenti!!!

Con l'inizio del nuovo anno scolastico
l'Amministrazione Comunale di Forza d'Agrò ha previsto un nuovo servizio per
gli alunni della scuola materna e della scuola elementare. Il servizio oltre
a rallegrare i bambini ha agevolato le famiglie e liberato la via De Gasperi
dagli "ingorghi" che si creavano giornalmente prima dell'inizio e dopo la
fine delle lezioni. Ogni mattina verso le 8.15 lo scuolabus guidato da sig.
Brianni insieme al vigile sig. Maccarrone percorre il territorio comunale
passando casa per casa per accompagnare i bambini a scuola, cosi anche
all'uscita intorno le 12.30.
venerdì 22 settembre 2006 |
Esaltazione della Santa Croce

Ventata di novità attorno ai festeggiamenti del SS. Crocifisso Patrono di
Forza d'Agrò rappresentato in una Croce lignea del '300. Mercoledì 13 è
stata organizzata una serata dal titolo "pizza e musica". In piazza Giovanni
XXIII una squadra di pizzaioli acrobatici ha allietato la vista dei
cittadini i quali sono stati anche deliziati con della pizza preparata per
l'occasione dallo staff. La mattina della festa le autorità ecclesiastiche,
militari e civili si sono date appuntamento per accogliere l'arrivo del
Vescovo emerito di Catania, mons. Luigi Bommarito il quale ha celebrato la
S. Messa. Molti fedeli hanno preso parte alla processione della sera, i
devoti provenienti da tutta la riviera Jonica si sono recati
al cospetto della sacra effige per manifestare la grande fede. A concludere
la serata il gruppo "Lautari" reduci da una recente torneè con Carmen
Consoli. giovedì 21 settembre 2006 |
Vacanze finite
Dopo un "mesetto" circa di "vacanza" torna
l'informazione sul web. Da oggi le nuove notizie e quelle vecchie verranno
pubblicate per tutti coloro che vorranno tenersi informati sulle novità di
Forza d'Agrò.
martedì 19 settembre 2006 |
Quella festa del Crocifisso tra sacro, teatro e musica

La pioggerellina di settembre era caduta
incessante per l'intera giornata, abbassando la temperatura. Ma era grande
l'attesa per la festa del Crocifisso; un evento che concilia delicatamente
animi religiosi, artistici e popolari. E la sua originalità è data anzitutto
dal Crocifisso stesso: non uno qualunque, ma una splendida opera lignea del
XIV secolo, l'immagine sacra più antica portata in processione nella Val
d'Agrò. Il suo autore è ignoto, ma certamente bravo, se questa opera, dopo
oltre mezzo millennio, è ancora ammirata dagli studiosi e venerata dai
fedeli. La festa ha ripetuto il collaudato copione. L'opera lignea è stata
estratta dalla cappella che la contiene, all'interno della Chiesa Madre
dedicata alla SS. Annunziata, ma da tutti conosciuta come chiesa del
Crocifisso, proprio per questa piacevolmente ingombrante presenza. E nella
Chiesa Madre si è tenuta la S. Messa, presieduta dal Vescovo emerito di
Catania, mons. Luigi Bommarito. La processione per le vie del paese è stata
guidata dal parroco don Gerry Currò. In occasione della festa, il comitato
ha allestito una serie di eventi collaterali iniziati con «Amore senza
limiti», un recital ispirato alla vita ed alle opere di Padre Giacomo
Cusmano e messo in scena proprio dall'associazione «Cusmano Arte». Poi,
teatro brillante col gruppo «Ciuri ciuri»; quindi l'esibizione dei pizzaioli
acrobatici e poi quella delle majorettes. Infine i «Lautari»: lo spettacolo
è iniziato tra pochi ed infreddoliti intimi ed è finito tra nutriti balli,
riscaldati dagli originali suoni del gruppo etneo, ormai consolidatosi come
una delle più belle realtà musicali siciliane, spesso in tandem con Carmen
Consoli. L'originalità degli arrangiamenti e la capacità di adattare il
dialetto e le melodie siciliane, «pescando» e rimodulando anche antichi
canti popolari, fa dei «Lautari» l'ennesimo esempio di come la Sicilia, sul
piano della creatività culturale, abbia sempre una marcia in più.
martedì 19 settembre 2006 |
I saluti di un nostro lettore
Ciao Emanuele,
vorrei inviare un saluto a tutti i visitatori del sito...... io lo guardo
spesso e mi fa sentire un pò a casa!!!!!!
Ciao a tutti e a presto!!!
Carmelo Stracuzzi
venerdì 08 settembre 2006 |
La pasta fritta e i prodotti tipici alla riuscita «Sagra
della cuzzola»
Nell'ambito delle manifestazioni
estive organizzate dall'Amministrazione comunale, che si susseguono
nel centro collinare e nella frazione di Scifì, tra quelle più
attese è stata sicuramente "La sagra della cuzzola", tenutasi ieri
sera nella piazza centrale Heros Curari.
Anche se l'aspetto principale della sagra era indirizzato alla
degustazione della pasta fritta, hanno preso posto sui tavoloni,
appositamente banditi, altri prodotti tipici locali quali salami,
formaggi,olive e altro ben di Dio. Il tutto è stato annaffiato con
vino locale direttamente attinto da appositi contenitori. La
manifestazione, curata dall'Amministrazione capitanata dal sindaco,
Bruno Miliadò, affiancato da altri amministratori e volontari del
posto, si è posta l'obiettivo di valorizzare i prodotti caserecci e
tipici locali con l'intento di produrre, nel tempo, riscontri
turistici ed economici.
La sagra si svolta con grande successo, soprattutto, per l'afflusso
di partecipanti, tra turisti e villeggianti, che in questo periodo
soggiornano nell'hinterland, anche perché il prodotto "principe"che
si è reclamizzato ha origini molto antichi ed è sempre gradito.
Sicuramente hanno contribuito alla buona riuscita della
manifestazione il fatto che non si è dovuto sborsare un centesimo
per degustare le prelibatezze offerte durante la sagra.
L'appuntamento, adesso, è con le prossime manifestazioni che
continueranno da domani.
Roberto Bartorilla
giovedì 27 luglio 2006 |
Situazione Parcheggi

Il motore della nuova amministrazione è
partito, nonostante la pioggia copiosa di ricorsi. Uno dei punti
propagandato nella campagna elettorale era la questione parcheggi, cosi il
nuovo Sindaco rag. Bruno Miliadò e la sua squadra non avendo molto tempo a
disposizione si sono attivati per affrontare nel migliore dei modi la
situazione. Tramite gara d'appalto la ditta Duro di S. Alessio Siculo si è
aggiudicata la gestione parcheggi a Forza d'Agrò; Piazza Largo Piano, Viale
delle Rimembranze, via De Gasperi, via S. Francesco, via Eros Cuzari, l'aria
adiacente la Caserma dei Carabinieri e quella adiacente il Convento
Agostiniano sono diventate zone "blu". La sosta per tutti i turisti ha un
costo di 0,60 euro l'ora mentre tutti i residenti ed i proprietari di case
hanno diritto ad un pass che gli permette la sosta gratuita. I pass vengono
rilasciati agli aventi diritto durante le ore d'ufficio (09.00 13.00). I
primi segnali sono positivi, nel paese inizia a regnare un pò d'ordine e la
sosta selvaggia sembra notevolmente frenata, inoltre le casse comunali
saranno rimpinguate con una percentuale d'incasso delle soste. Inizia a
funzionare anche il servizio di vigilanza che è molto più sensibile e
attento al problema. La sosta dei pullman è stata spostata da piazza Largo
Piano alla via S. Francesco e la via che porta alla chiesa della SS. Trinità
è divenuta isola pedonale.
domenica 06 agosto 2006 |
Saluti dal dottore Muscolino

Dalla cantina dei pescatori il
dottore Muscolino manda a tutti i lettori un saluto.
domenica 06 agosto 2006 |
Secondo Ricorso
Secondo ricorso contro il
risultato delle elezioni amministrative tenutesi il 12 giugno a
Forza D’Agrò. Stavolta scende in campo uno dei candidati non eletti,
Renato Giuseppe Micali, il quale avanza una richiesta inusuale nella
giurisprudenza elettorale: chiede, infatti, per lista “Insieme per
Forza D’Agrò” giunta terza nel conteggio dei voti, la metà dei
consiglieri che spettano alla maggioranza secondo l’assunto che le
due liste non collegate al sindaco Bruno Miliadò hanno ottenuto
insieme più del 50 per cento dei voti, citando a sostegno il V comma
dell’art. 2 della legge regionale 35/77 dove tra le tre ipotesi si
legge: “Qualora più liste non collegate al sindaco ottengano lo
stesso più alto numero dei voti, si procede alla ripartizione dei
seggi tra le medesime per parti uguali, l’eventuale seggio dispari
viene attribuito per sorteggio”. Secondo l’interpretazione di Micali
alla lista collegata al sindaco, non avendo raggiunto il maggior
numero di voti, spetta il 40 per cento dei seggi in consiglio,
mentre alle altre due, che insieme hanno riportato il 50 per cento
dei voti, spetta il 60 per cento dei seggi di consiglio. Come è noto
a Forza D’Agrò la lista “Coddura” ottenne 309 voti ed il suo
candidato sindaco, Salvo Donato, 296; la lista “Insieme” ebbe 288
voti ed il suo candidato sindaco, Bruno Miliadò, 310; la lista
“Insieme per Forza D’Agrò” ricevette 128 voti ed il suo candidato
sindaco, Nino Bianca, 121. In base a questi risultati il presidente
dell’ufficio elettorale proclamò sindaco Bruno Miliadò assegnando
sette consiglieri alla sua lista e cinque a quella di Donato perchè
non aveva ottenuto il 50 per cento più uno dei voti validi. La terza
rimase esclusa dalla ripartizione dei seggi, secondo quanto previsto
per i comuni con popolazione inferiore ai 10 mila abitanti dove si
vota con il sistema maggioritario. Renato Micali, che nel consiglio
comunale uscente era capogruppo di minoranza, chiede quindi una
rilettura della norma e che l’atto di proclamazione dei consiglieri
comunali di Forza D’Agrò venga dichiarato illegittimo, ed in
subordine che i cinque candidati assegnati alla lista “Cuddura” (di
minoranza) vengano ripartiti con i candidati della lista “Insieme
per Forza D’Agrò”. Il Tar ha fissato la discussione del ricorso,
firmato dall’avv. Maria Morfino di Catania, per l’11 ottobre. La
stessa data in cui è fissata l’udienza per il ricorso presentato dal
candidato sindaco Salvo Donato che chiede l’annullamento delle
elezioni perchè sarebbero state inquinate da elettori la cui
residenza sarebbe fittizia.
Giuseppe Puglisi
giovedì 27 luglio 2006 |
Ricorso alla nuova amministrazione
E’ stato notificato ieri al
sindaco di Forza D’Agrò Bruno Miliadò il ricorso al Tar contro
l’esito delle elezioni amministrative dello scorso 12 e 13 giugno a
Forza D’Agrò che sarebbero state “inquinate” dalla presenza di
elettori che avevano spostato la loro residenza nel centro collinare
pochi mesi prima, proprio per potere esprimere il proprio voto in
occasione della tornata amministrativa. Il ricorso è stato
presentato dal candidato Salvo Donato battuto per 14 voti
dall’attuale sindaco Bruno Miliadò. Le residenze fittizie
riguarderebbero una quarantina di elettori (a cui è stata anche
notificata copia del ricorso .... all’indirizzo di Forza D’Agrò),
una dozzina dei quali, passate le elezioni, secondo il Donato, hanno
già trasferito la loro residenza nuovamente nei comuni di
provenienza. Ha Forza D’Agrò per le amministrative del 12 giugno
risultavano iscritti 1092 elettori, mentre i votanti sono stati 733.
Miliadò ha ottenuto 310 preferenze ed il 42,64%, mentre Donato si è
fermato a 296 e Bianca, il terzo candidato, a 121. Il Tar di Catania
ha fissato per il prossimo 11 ottobre l’udienza in cui si discuterà
il ricorso. Intanto il sindaco nei giorni scorsi ha distribuito gli
incarichi ai quattro assessori della sua giunta. Al vice sindaco
Massimo Cacopardo, 35 anni, sono toccati Beni culturali e Pubblica
istruzione; a Fiorino Chillemi, 58 anni, Servizi sociali, Commercio,
Igiene; a Nino Gentile, 40 anni, Finanze, bilancio, tributi e verde
pubblico; a Mario Stracuzzi, 60 anni, vanno Sport, Turismo e
Spettacolo. Non assegnate le deleghe per urbanistica, lavori
pubblici, personale, contenzioso, politiche giovanili e
comprensoriali che il sindaco Miliadò gestirà personalmente.
Giuseppe Puglisi
giovedì 27 luglio 2006 |
Estate 2006
Tornano
le manifestazione estive
E' stato stilato dalla nuova
Amministrazione il programma delle manifestazione estive. Nonostante
i noti problemi economici sono state garantiti 15 spettacoli
distribuiti nel mese d'agosto, questo grazie anche al contributo dei
giovani che si sta attivando per lo svolgimento delle
manifestazioni. Inoltre il Convento Agostiniano rimarrà aperto per
l'intero mese d'agosto dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle 16.00
alle 21.00 ed ospiterà la mostra "Colori e tradizioni di Sicilia".
Le varie celle dei frati ospiteranno artisti del luogo che
mostreranno i loro prodotti. Ecco il programma:
-
31 luglio 10 agosto III Palio
cittadino "Scifì 2006"
-
2 agosto: Nutella Party
-
4 agosto: "Il cigno" Esibizione di
ballo
-
5 agosto "Forza d'agrò meravigliosa e
il suo Folkore religioso" Personale di fotografia M° Alfio Strano
-
6 agosto Karaoke per tutti
-
8 agosto Cabaret Vittorio Bruno e
Alessio Triolo
-
9 agosto Miss Forza d'Agrò
-
11 agosto Sacra della cuzzola
-
12 Ballando sotto le stelle
-
13 agosto Premiazione III palio
cittadino "Scifì 2006"
-
16 agosto "La Madonnina di Messina"
gruppo folk
-
17 Cabaret Vittorio Bruno e Alessio
Triolo
-
18 agosto spettacolo teatrale
-
19 agosto Musica in piazza con pane
caldo condito e vino locale
-
20 agosto Processione solenne dei SS
Martiri
-
23 agosto Serata musicale "Gli amici
del liscio"
giovedì 27 luglio 2006 |
Poetessa apre il cartellone degli appuntamenti estivi
Esah, Kama, Lauviah sono le parole
segrete, preziose, che risuonavano sabato sera nel Convento
agostiniano.
Parole proferite da una lettrice d'eccezione, Eloisa Germanà Cuzari,
nonché autrice di una raccolta di poesie o di riflessioni, come
tiene a sottolineare la stessa scrittrice. Densi di spiritualità e
colmi di pensosa e amorosa dedizione all'assoluto, a Dio in uno
slancio di lucida partecipazione al Disegno, appunto «Esah» (titolo
della stessa raccolta) e di fremente accettazione del vivere umano,
i versi hanno catalizzato l'attenzione del numeroso pubblico
intervenuto (fra gli altri anche i sindaci di S. Teresa e Letojanni,
Carlo Lo Schiavo e Gianni Mauro) e accolto dall'editore Armando
Siciliano, dal sindaco di Forza d'Agrò Bruno Miliadò, dai
rappresentanti della neo Amministrazione comunale forzese, dal
parroco padre Gerry Currò.
Non poteva che cominciare così, il cartellone delle manifestazioni
estive del centro collinare. Ispirata dalla stessa Forza D'Agrò,
paese d'adozione per Eloisa Germanà Cuzari, la scrittrice-lettrice
ha voluto tracciare un cammino intriso di forte e vissuta
spiritualità, non un formulario di preghiere ma espressioni di un
cuore innamorato di Dio.
Una ricerca che travalica la ragione e una visione troppo umana di
un mondo, quello divino, che non è per niente lontano, anzi.
Donatella Molino
mercoledì 26 luglio 2006 |
Tra arte, moda, cultura e turismo
Domani
la sfilata «Sirene sotto le stelle», spettacolo di danza e una mostra di
scultura
Quando arte, cultura e turismo si
intrecciano, il risultato diventa assicurato.
Nasce così «Sirene sotto le stelle», un evento importante, uno
spettacolo di grande qualità artistica per la promozione e lo
sviluppo del turismo in tutto il comprensorio jonico.
L'idea, scaturita dall'estro e dalla fantasia del direttore
artistico, Giorgio Fleri e dalla «B.T.S.» che ne ha curato
l'organizzazione, avrà luogo domani, 20 luglio alle ore 21, presso
l'hotel «Baia di Taormina», in marina di Forza d'Agrò, un piccolo
paese, un museo all'aperto dal panorama incantevole, dalla storia e
dalla cultura che trasudano da ogni pietra.
Con «Sirene sotto le stelle», che sarà presentato dal giornalista
Carmelo Duro, si cercherà, quindi, di valorizzare non solo Forza
d'Agro, ma tutto il territorio, cogliendone le bellezze
naturalistiche e la cultura tipicamente mediterranea.
«Sirene sotto le stelle» sarà pure l'incantevole incontro tra
l'intelligenza e l'astuzia di Ulisse e la bellezza ammaliatrice
delle sirene, splendide modelle che sfileranno ai bordi della
piscina dell'hotel, con abiti di Giovanni Cannistrà, uno degli
stilisti siciliani più bravi, che, reduce da una sfilata su Rai 2,
poterà nel nostro territorio un momento di alta moda, di gusto e
raffinata maestria.
La regia teatrale sarà quella di Mario Pavone, il quale reciterà il
monologo «Sirene sotto le stelle» tratto dal racconto «Il navigatore
solitario» scritto dalla contessa Angela Pollicino Nocera.
Durante la serata, si potranno ammirare le sculture di Domenico Zora,
splendide creazioni poste lungo il solarium dell'hotel, che
arricchiranno lo scenario della rappresentazione. Le sculture
saranno illustrate al pubblico dal critico d'atre Cruscuoli.
Durante lo spettacolo, sulle note dello «Schiaccianoci», le
ballerine, Claudio Cucuruto e Antonella Lombardo, appartenenti al
corpo di ballo del «Centro formazione danza Milena Freni»,
eseguiranno una danza-teatro, coreografata dalla stessa Milena
Freni. Alla fine della serata, lo scultore offrirà allo stilista
Giovanni Cannistrà una sua creazione. La manifestazione che avrà
come madrina l'attrice Antonella Ponziano, si concluderà con un
cocktail sulla terrazza dell'hotel dalla quale si potranno ammirare
le bellezze e il paesaggio di un comprensorio tutto da scoprire.
Melina Scarcella
giovedì 19 luglio 2006 |
A ciascuno il suo: agli assessori finalmente le deleghe
A ciascuno il suo: agli assessori
finalmente le deleghe; al sindaco una sfilza di ricorsi per
appesantire le letture estive; al paese i primi provvedimenti, tra
luci e ombre. E buio: come quello nella frazione Scifì, dove
l'illuminazione pubblica da settimane funziona malissimo ed in molte
sere non funziona per nulla. Insomma, come inizio di legislatura,
non ci si sta certo annoiando, anzi, ne viene fuori una al giorno.
Quella più «fresca» è che il neo sindaco, Bruno Miliadò ha rivestito
di deleghe i quattro assessori. Un vestitino leggero leggero, per la
verità, quasi un costume da bagno, visto che il sindaco ha tenuto
per sé alcuni degli incarichi più importanti: Lavoro, Urbanistica,
Lavori pubblici, Personale, Contenzioso, Politiche giovanili e
comprensoriali. Al vice sindaco, Massimo Cacopardo, poche ma buone
deleghe: Beni culturali e Pubblica istruzione; Fiorino Chillemi
torna ad occuparsi (dopo nove anni) di Servizi sociali, Commercio,
Igiene e sanità; Nino Gentile gestirà il Verde pubblico in paese e
quello del… Municipio (Finanze, bilancio e tributi) che di questi
tempi è ancora più… verde dell'arredo urbano; a Mario Stracuzzi va
Sport, Turismo e Spettacolo.
Sui ricorsi contro la sua elezione, Miliadò fa una prima
valutazione: «Per i residenti fittizi che avrebbero partecipato alle
elezioni, non devono chiedere a me, ma ai Vigili ed ai precedenti
amministratori».
E passiamo ai primi atti. A Scifì, dicevamo, c'è un po' di luce
spenta ed un po' di malumore acceso, ma in compenso, nei giorni
scorsi, è stato pulito il torrente Catalimiti. Ma, la novità più
rilevante è che i parcheggi di Forza d'Agrò centro diventeranno a
pagamento.
Si preparano anche le manifestazioni estive. Trapela poco, come il
fatto che il sindaco voglia escludere alcune associazioni vicine
all'opposizione: speriamo non sia vero, altrimenti si perderebbe il
primo treno verso il promesso cambiamento.
Filippo Brianni
giovedì 19 luglio 2006 |
Consiglio e deleghe
Tutti i punti all'ordine del
giorno sono stati approvati ad unanimità nel consiglio tenutosi
giovedì 13 luglio nella sala consiliare del Comune di Forza d'Agrò.
Il consigliere Muscolino, assente nelle prime sedute, ha prestato
giuramento ed ha cosi potuto svolgere per il resto della seduta le
proprie funzioni. Approvati anche due degli argomenti più
importanti trattati dai Consigli Comunali, Bilancio di Previsione e
Piano Triennale delle Opere Pubbliche. La Minoranza rende noto che
sarà Roberto Carullo a rappresentarli conferendogli così
l'incarico di Capo gruppo dell'opposizione. Qualche ora prima nella
riunione di Giunta Comunale il sindaco Bruno Miliadò ha assegnato le
deleghe agli assessori tenendosi per se: Personale, Lavori Pubblici,
ed Urbanistica. Al vice Sindaco Massimo Cacopardo: Pubblica
istruzione e Beni Culturali; a Chillemi: Servizi Sociali, Igiene-
Sanità e Commercio; a Gentile: Finanze e Bilancio, Tributi e Verde
Pubblico; a Stracuzzi: Sport-Spettacolo-Turismo. Mentre sul
versante politico le due fazioni che hanno avuto la peggio
nell'ultima competizione elettorale non si smentiscono. Donato
presenta un ricorso dove contesta la presenza al voto di oltre 30
elettori che di fatto non risiedevano a Forza d'Agrò, dimenticando
che in campagna elettorale è stato accusato proprio di questo e che
queste residenze, a loro dire fittizie, sono state verificate ed
approvate dagli organi preposti. Micali invece reclama tre
seggi in consiglio comunale prendendo spunto da una legge fatta per
comuni superiori a 10.000 abitanti.
domenica 16 luglio 2006 |
Arriva una «pioggia» di ricorsi sulle elezioni
amministrative
Una grandinata di ricorsi si sta
abbattendo sull'alba della legislatura di Bruno Miliadò. Sono già
ben tre, tutti a contestare, per motivi diversi, l'elezione del
sindaco e della sua maggioranza. Il primo ha già avuto esito
positivo per il sindaco. Il Tar ha rigettato la richiesta di
annullamento di elezioni della Fiamma Tricolore, la quale si è vista
respingere dalla commissione circoscrizionale la candidatura di una
lista formata da residenti messinesi. Nei giorni scorsi, ha chiesto
l'annullamento delle elezioni anche Salvatore Donato, candidato a
sindaco sconfitto per 14 voti, il quale contesta la presenza al voto
di oltre 30 elettori che di fatto non risiedevano a Forza d'Agrò. Il
ricorso trae spunto da un esposto presentato, prima delle elezioni,
dalla lista giunta terza, «Insieme per Forza d'Agrò». Un esposto che
intendeva colpire di sponda la precedente Amministrazione, il cui
gruppo (rappresentato oggi da Donato) contestò duramente i firmatari
di quel documento, diventato ora il grimaldello per rimettere tutto
in gioco. Più sottile il terzo ricorso presentato da Renato Micali,
il più votato della lista (giunta terza) e facente capo a Bianca.
Micali chiede al Tar l'attribuzione di almeno tre consiglieri,
perché la lista che appoggiava il sindaco non ha vinto al Consiglio
e le altre due liste (Donato e Bianca), conteggiate insieme, hanno
superato la metà dei voti validi. Perciò, secondo Micali, a loro
andrebbero ripartiti i sette seggi di maggioranza.
Filippo Brianni
sabato 15 luglio 2006 |
Speranze
In questi giorni leggo di tanti
bellissimi propositi tutti finalizzati al benessere della
cittadinanza e ad esaltare i valori primari della persona umana.
Non resta che augurare di cuore alla nuova Amministrazione Comunale
e al signor Sindaco BUON LAVORO.
Ho trovato simbolicamente meravigliosa l’iniziativa di alcuni
forzesi che con la loro fattiva collaborazione hanno contribuito
alla nuova installazione dell’insegna luminosa della Guardia Medica.
Collegandomi a questo fantastico venticello che profuma di nuovo e
di pulito, desidero venire in contatto con persone disponibili
insieme a me ad altra opera di volontariato: la pulizia del Castello
ed ex Cimitero. Io sarò a Forza d’Agrò spero per buona parte del
mese di agosto e sarebbe per me fantastico dedicare le mie ferie
anche ad un profondo atto di rispetto per chi non c’è più e per
tutti quelli, forzesi e non, che amano il vivere civile.
Ciao Forza.
Carmelo Lombardo
sabato 08 luglio 2006 |
Convocato il Consiglio Comunale
Convocato in seduta ordinaria per
giorno 13 Luglio 2006 alle ore 19.00 il Consiglio Comunale.
All'ordine del giorno i seguenti punti:
-
Lettura e approvazione dei verbali
della seduta precedente.
-
Giuramento del Consigliere Muscolino
Filippo.
-
Esame ed approvazione del Programma
Triennale delle OO.PP. Triennio 2006/2008.
-
Esame ed approvazione del Bilancio di
previsione dell'esercizio Finanziario 2006 con annessa relazione
previsionale e programmatica e bilancio pluriennale 2006/2008.
-
Approvazione convenzione tra i comuni
del distretto Socio-Sanitario "D32" per la gestione del piano zona (P.d.Z.)
ai sensi della Legge n° 328/2000 (legge quadro dei servizi
Socio-Sanitari).
-
Approvazione modifica statuto del
consorzio "Val d'Agrò".
venerdì 07 luglio 2006 |
«’U Damuseddu»: gara per il consolidamento

«'U Damuseddu»? Tutto da rifare.
Per rimediare al dissesto idrogeologico di uno dei punti panoramici
del centro collinare (per la cui sistemazione il Ministero
dell'Ambiente ha stanziato, nei mesi scorsi, un milione e mezzo di
euro) bisognerà attendere il prossimo autunno.
L'Ufficio tecnico comunale sta, infatti, predisponendo una seconda
procedura per bandire un concorso di idee per la progettazione di
sistemazione e riqualificazione.
Oltretutto è questo l'iter burocratico che bisogna attuare per
incarichi di progettazione superiore ai 200 mila euro.
Al primo bando avevano partecipato tre studi tecnici, le cui
proposte non sono state ritenute idonee dall'Ufficio tecnico per
carenza di documentazione, senza, quindi, entrare nel merito di
ciascuna proposta. Responso che è stato confermato, nelle ultime
settimane, dal Tar di Catania, che ha respinto i ricorsi presentati
in opposizione alla decisione dell'organo comunale.
Sbloccato l'impasse burocratico e amministrativo, adesso l'ufficio,
guidato da Sebastiano Santoro, sta predisponendo un nuovo bando per
concorso di idee per il lavoro di consolidamento del costone di
contrada Scalelle e, quindi, per la ricostruzione del belvedere
panoramico di Forza, meglio conosciuto come «Damuseddu». Uno dei
punti più belli e suggestivi dell'intera riviera jonica, off limits
da troppi anni per visitatori e turisti a causa della pericolosità
del luogo, potrà essere nel prossimo autunno fruibile e posto in
sicurezza. Così come bisognerà intervenire per la cura e la
salvaguardia di altri beni culturali come, per esempio, il Castello
con il suo antico cimitero, Palazzo Mauro, la chiesa di S.
Sebastiano e tanti luoghi che hanno fatto la storia e la bellezza di
Forza d'Agrò.
Donatella Molino
venerdì 07 luglio 2006 |
Pietro Anastasi alla "Cantina dei Pescatori"

In questi giorni uno dei più forti
giocatori dell'inizio degli anni '70, Pietro Anastasi, che per 3
volte è stato il terzo cannoniere della Serie A (1968-69, 1969-70 e
1973-74) con la maglia della Juve, ha visitato il ristorante del
nostro compaesano Giovanni Russo. Tra una pietanza e l'altra
degustata nel ristorante "La Cantina dei Pescatori", insieme ad
altri ex calciatori, ha trovato il tempo di mandare un saluto ai
lettori del nostro sito web:
un saluto a tutti forzesi
juventini
da alcuni ex giocatori di serie a
lunedì 03 luglio 2006
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Il Sindaco Bruno Miliadò ha ufficializzato la Giunta

Il sindaco, Bruno Miliadò, ha
nominato ufficialmente la sua Giunta. Nessuna sorpresa, se non il
mancato conferimento di deleghe agli assessori scelti, tranne quella
di vice sindaco.
Ma pare sia questione di pochi giorni e poi il sindaco farà cadere
anche questo ultimo velo sulla nuova Amministrazione. Gli assessori,
comunque, sono quelli annunciati in campagna elettorale: Massimo
Cacopardo (vice sindaco), Nino Gentile, Mario Stracuzzi e Fiorino
Chillemi.
Vediamoli più da vicino. Massimo Gino Cacopardo, 35 anni, vive nella
frazione Scifì, svolge l'attività di carabiniere a Messina ed è al
suo primo incarico politico, dopo una candidatura nel 2000 che lo
vide primo dei non eletti.
Alla prima esperienza nell'Esecutivo anche Nino Gentile, l'unico
assessore esterno; svolge l'attività di ristoratore. Il fratello
Nicola, nella scorsa legislatura, è stato vice presidente del
Consiglio.
E' un rientro, invece, quello di Mario Stracuzzi, 60 anni, ex
dipendente dell'Agenzia delle Entrate, ora in pensione e Fiorino
Chillemi 58 anni, titolare di una bar a S. Teresa di Riva. Stracuzzi
è già stato assessore al Bilancio con Carmelo Lombardo (1997-2001),
Chillemi alla Sanità con Agostino Lombardo (1993-1997). Ieri la
nuova Giunta si è riunita per la prima volta ed alle 18, in seduta
urgente, si è riunito il anche Consiglio comunale. Quest'ultimo era
chiamato alla sostituzione dei due consiglieri (Cacopardo e
Stracuzzi), nominati in Giunta, con Maria Teresa Gentile e Concetto
Russo. Inoltre, bisognava eleggere la nuova Commissione elettorale,
mentre il Consiglio era chiamato a pronunciarsi sulla definizione di
una vertenza con il Comune di S. Alessio per via della gestione dei
rapporti finanziari in ordine all'utilizzo comune del depuratore di
S. Alessio.
Filippo Brianni
sabato 01 luglio 2006 |
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