Esempio tipico di casa signorile spagnoleggiante é
l’ex-palazzo Miano, oggi Pizzolo, situato sul corso principale di
Forza d’Agrò in zona oggi detta "Avanzi ‘a luci".
In esso, sulla linea tradizionale tipica dei secoli precedenti,
vengono aggiunti degli elementi decorativi. In particolare si
evidenziano le quattro grandi mensole, in pietra arenaria, che
sorreggono il balcone. Si tratta di motivi, geometrici e floreali,
eseguiti da qualche bravo scalpellino del tempo, che conferiscono
senza dubbio una certa magnificenza ed illeggiadriscono il fabbricato
che, per il resto, mantiene la sua tradizionale e ancora medioevale
semplicità.
Il palazzo si distingue, per gli stessi motivi,
anche nell’arco finemente scalpellinato della porta d’ingresso.
Questa é costituita da blocchi sovrapposti di pietra arenaria con una
duplice inserzione rettangolare, incisa esternamente e con forme
"ovoidali" alternate all’interno. Tra i conci é la
"chiave dell’arco", anch’essa pazientemente scolpita con
forme ovoidali e floreali.
Delle quattro grandi finestre, le due inferiori
sono protette da spesse inferriate mentre le due superiori eccellono
ancora per l’architrave ed il davanzale sagomati e sporgenti
entrambi rispetto al prospetto, raro esempio nell’architettura
forzese, a sottolineare ancora di più la decisa volontà da parte dei
proprietari di conferire diversità e magnificenza al palazzo.
Certamente il passare del tempo ha un po’
levigato le "forme" delle mensole e della porta ad arco. Il
palazzo, comunque, per la sua mole e per i suoi elementi prima
descritti, resta un chiaro esempio di architettura locale signorile
del XVII secolo.
La famiglia Miano è stata una delle più facoltose
del paese. In epoca più recente, il Marchese Giovanni Mauro, sindaco
di Forza d’Agrò tra i secoli XIX e XX, ha abitato nella suddetta
antica casa forzese, che é stata pure sede della Sottopretura.