Essa si distingue per l’aspetto che offre e per i
balconcini "aggiranti" con i ferri reggitende. Mentre i
portoncini a piano terra hanno i tradizionali archi in pietra
arenaria, quelli del primo piano si evidenziano per l’arco
"scemo", con la circonferenza tagliata alle due estremità
dalle linee dei piedritti in modo da risultarvi innestata ad angolo
anziché raccordata. Una bugna, posta superiormente a tale archetto,
abbellisce la facciata.
Al contrario del primo, il balcone aggirante del
secondo piano é sorretto da mensole curvilinee in ferro battuto, caso
non frequente nell’architettura forzese. A fianco di questo secondo
balcone, un altro, di dimensioni più piccole ma ugualmente
caratteristico per la sua forma, "guarda" la Chiesa Madre,
anch’esso con i suoi cerchi di ferro portavasi.
L'abitazione appartiene oggi alla famiglia Gussio
di Sant'Alessio Siculo.
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